Prove tecniche di dittatura globale

Pandemia, vaccini, app, nano-tecnologia …

e i padroni del mondo


[News del 9.07.2020]

Dall’avvento della “modernità”, dall’Illuminismo e dalle “rivoluzioni” che ne sono seguite, l’uomo ha voluto sostituirsi a Dio; ma in realtà il vero ‘sostituto’ di Dio è divenuto lo Stato. E gran parte delle sue promesse di realizzare il paradiso qui, nell’immanenza, ha condotto invece a sperimentare più volte già qui l’inferno.
Quanto avvenuto già dalla rivoluzione francese, per giungere alle guerre e dittature del XX secolo stanno lì a dimostrarlo tragicamente.

Poi la promessa di ‘redenzione’ è passata in mano alla scienza, all’economia, alla finanza e infine alla tecnologia sempre più avanzata, invasiva e inclusiva di tutto l’umano. E chi ha in mano queste leve può davvero esercitare un potere inaudito e da cui pare sempre più difficile sottrarsi.
Donandoci dei benefici, questo potere ci convince (con le sue comunicazioni a senso unico e le sue offerte), ci prende, poi ci obbliga, e infine diventa sempre più “padrone” della vita dei cittadini, dell’uomo stesso.

Solo chi avrà davvero la “libertà di figli di Dio”, cioè starà nell’obbedienza d’amore a Dio (nella “consacrazione al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria”), potrà sottrarsi a questo processo (v. sotto Notizia del 13.05.2020).
Perché, al fondo della questione, il vero “padrone” vuol essere davvero Satana. Che potrà presto raggiungere livelli inauditi di potere sull’uomo e sul mondo… prima della sua ennesima clamorosa sconfitta e del “trionfo” di Cristo, per Maria Santissima, nostro unico possibile rifugio.

Prove tecniche di dittatura globale

Anche la recente pandemia ha accelerato questo processo.
Nel suo saggio e autorevole intervento anche il vescovo mons. Crepaldi (v. qui sotto la Notizia del 25.06.2020) ha sottolineato che il “Coronavirus è stato un esperimento mondiale” e, pure in Italia, abbiamo riscontrato “talora non legittime restrizioni della libertà, nuove forme di autoritarismo politico, di statalismo, persino un utilizzo falso di dati scientifici”, ed ha paventato che, in base a quest’esperienza, si potrebbero anche in futuro, “produrre nuove emergenze (magari ecologiche), per motivare una stretta delle libertà e per instaurare forme di pianificazione centralizzata e di controllo uniformato. Sono forze che spingono per un <nuovo globalismo> fondato su un nuovo umanesimo”.
Così l’ex Premier ceco Václav Klaus osserva che la maggior parte dei governi ha avuto “reazioni esagerate al rischio pandemico”, persino “una strumentalizzazione per creare il <Mondo Nuovo>; quanto meno il Super-Stato europeo”. [fonte: NBQ, 5.06.2020]

La dittatura comunista cinese, che pur in un modo o in un altro (cioè per qualcosa che è sfuggito di mano ai laboratori di Wuhan o comunque per le colpevoli censure sull’inizio della diffusione del Covid-19) è la causa di questa incredibile pandemia che ha colpito il mondo intero, ha dato prova di saper e poter porre in atto una capacità di controllo sociale, anche elettronico, da cui non è più possibile sfuggire e che, oltre a vedere sempre e sapere tutto di tutti (si è giunti a mettere webcam in casa dei ‘positivi’ al virus o di seguirli con droni), giunge pure a premiare o castigare socialmente in base al suo insindacabile giudizio (v. sotto la Notizia del 2.03.2020, specie in riferimento al “Sistema di Credito Sociale”). Lì neppure i social-network sfuggono alla censura. Quelli occidentali (FacebookTwitterWhatsappSkype) sono vietati; e i cinesi WeChat Weibo sono passati al setaccio dalla polizia postale. Solo la piattaforma per videoconferenze Zoom, che ha base negli USA ed è usata dai cinesi all’estero, pare ancora sfuggire alla censura del governo, cioè del Partito Comunista. [fonte: NBQ, 13.06.2020]

Del resto anche in Italia (v. Notizia del 13.05.2020) abbiamo visto interventi abnormi delle forze dell’ordine e qualche sindaco importante è giunto già a minacciare l’uso dei droni per controllare l’obbedienza dei cittadini alle norme di distanziamento sociale.

Anche l’App Immuni (lanciata il 1° giugno e pare già scaricata da milioni di italiani), che sembra promettere già dal suo nome quasi al vezzeggiativo tanta protezione e sicurezza, nonostante la non obbligatorietà (che era stata peraltro prospettata; ma questa facoltatività la rende quasi inutile) e le assicurazioni del garante della privacy (?!), di fatto è un sistema di tracciamento che fa sapere sempre dove siamo, con chi siamo (e se questi tali sono positivi o negativi al Coronavirus, ma solo se lo si sa nel momento presente e solo nel momento presente… dunque non serve, perché il negativo di oggi potrebbe essere positivo domani o essere positivo ma asintomatico), dove andiamo, che abitudini abbiamo. Insomma, dal punto di vista sanitario l’app non serve a niente; ma serve per tenere desta la Coronaro-fobia; e più che una guerra al virus appare un passo avanti verso il “Grande Fratello”! [fonte: Aldo Maria Valli, 4.06.2020]

Dipendenza da connessione e … controllo di massa

Nel secondo dopoguerra nasceva in Italia la televisione. E in pochi anni diventò un potere di indottrinamento di massa, superiore persino alla scuola e alla stampa (tra l’altro “silenziando” i rapporti familiari e le preghiere serali delle famiglie). La “verità” veniva da quello schermo; e ciò che non veniva riferito dalla TV in fondo è come se non esistesse.
Verso la fine del millennio è arrivato il pc (personal computer). Sembrava quasi un gioco per cittadini progrediti; ma ha catalizzato gli occhi e le menti. Poi, quando si è sposato con internet, il mondo è davvero entrato in casa, così che nel bene e nel male non ci sono state più periferie, ma il pianeta è diventato davvero un ‘villaggio globale’.
L’elettronica ha sostituito sempre più l’uomo. Permettendo comodità e rapidità prima impensabili, ma anche producendo nuova disoccupazione (quanti lavori sono spariti o diminuiti in pochi anni, dal casellante per il pagamento del pedaggio autostradale al bancario sorpassato dall’home banking). In questi mesi abbiamo poi sperimentato che si può lavorare anche da casa, così come si può fare scuola anche senza andare a scuola. 
Tutto assume una rapidità incredibile; ma lascia traccia in memorie elettroniche talora indelebili. Apparentemente tutto è anonimo, anche il potere; ma in realtà nessuno resta inosservato. E questo potere può concentrarsi sempre più in mano di pochi; ma anche produrre un meccanismo perverso, che rende l’uomo contemporaneamente padrone e schiavo, artefice e vittima; e persino avviare processi che forse non siamo neppure più in grado di bloccare (cfr. in merito alcune considerazioni profetiche dell’enciclica sociale di Benedetto XVI Caritas in veritate).
Con lo smartphone, che ci rende perennemente connessi, e tracciabili, il mondo è virtualmente in tasca; ma la nostra mente è sempre più in tasca ad altri. Ormai lo smartphone è una ‘protesi umana’ irrinunciabile, che obbliga psicologicamente ad essere sempre connessi, a ricevere e dare continuamente informazioni, perfino a fare la telecronaca della vita.

Chi gestisce tutto questo ha un potere enorme: tutto è tracciabile e memorizzabile: dall’ubicazione agli spostamenti, dalle attività agli acquisti, dai contatti e amicizie alle navigazioni e scelte su internet.

Ci si potrebbe chiedere: a chi potrebbe servire tutto questo potere? È solo una mega morbosa curiosità da “Grande Fratello”?
In realtà, è un immenso inaudito potere sull’uomo; in grado non solo di sapere tutto, ma anche di condizionare tutto e perfino di giudicare tutto. 
Abbiamo già visto come in Cina questo sistema statale e comunista di controllo sociale (appunto il citato “Sistema di Credito Sociale”) stia giungendo non solo a poter controllare in tempo reale 1,4 miliardi di persone ed a condizionarne la libertà, ma a giudicare i comportamenti (e forse anche le idee), premiandoli o punendoli socialmente.
Inoltre la formazione, il possesso e la possibile vendita di queste informazioni, di questi mega data-base dove c’è tutto di noi, permette un enorme potere commerciale, economico, sociale e persino politico. Si dice che questo sia il nuovo “oro nero” del futuro.
Oggi infatti i padroni di Google o di Facebook, ad esempio, sono già considerati e ricevuti ufficialmente come “capi di Stato”.


Ora però siamo di fronte ad un’accelerazione del processo. E la pandemia da Coronavirus ha offerto e offrirà un’occasione preziosa, impensabile (o creata appositamente?). Ecco le App, i “microchips” (inseribili nel corpo umano), le nano-tecnologie, persino i vaccini (che potrebbero nascondere queste nuove possibilità?)!

Tutto questo ci viene presentato ovviamente come un aiuto, persino indispensabile. Lo Stato padre; e insieme padrone.
Tanto più che abbiamo sperimentato in questi mesi che l’uomo, ridotto preventivamente a solo corpo, per la sua salute fisica, nonostante i balbettamenti della scienza e della politica, si mostra disposto a cedere tutto, anche i diritti più fondamentali! E il potere, anche quello nuovo e informatico, ci offre ‘diabolicamente’ qualcosa, ovviamente per il nostro bene; ma in realtà per prenderci altro, fino a ciò che più ci appartiene, persino l’anima (anzi, questo è lo scopo primario)!

In questa prospettiva, quanto avvenuto in questi mesi, e quanto ancora accadrà, è un’enorme occasione per un balzo in avanti verso la nuova mega-dittatura, il governo unico mondiale, il pensiero unico dominante … verso appunto l’avvento de Il padrone del mondo (cfr. l’omonimo celebre e profetico romanzo sull’Anticristo di Robert Hugh Benson).

Qualcuno vuole comprarci, possederci. Senza il suo “marchio”, profetizza l’Apocalisse, non si potrebbe neppure più vendere o comprare (cfr. Ap 13,16-17). Un’occasione ghiotta per Satana! Solo chi appartiene a Cristo, (chi è consacrato al Cuore Immacolato di Maria Santissima, come da Lei più volte e con urgenza indicato, quasi nuova Arca di Noè), chi ha il Suo “sigillo”, potrà sfuggire … e salvarsi (cfr. Ap 7).

Verso il controllo totale dell’uomo. Avvento del “transumanesimo”?

[fonte: Robert F. Kennedy e Dafna Tachover, Presidente e Direttrice Progetto Stop 5G e Children’s Health Defense; trad. di Alessandra Boni, 8.05.2020; articolo riprodotto e distribuito col permesso di Children’s Health Defense, Inc. ; in Marco Tosatti, 28.05.2020]

La nuova tecnologia, e il potere che la gestisce, è oggi in grado di monitorare i comportamenti, le scelte e i movimenti di ogni persona, di ricevere informazioni da ogni cellulare, auto, GPS, di ottenere persino il riconoscimento facciale, fino alla sorveglianza continua da telecamere, satelliti, addirittura micro-chip impiantati nel corpo umano e persino coi vaccini.

Il nuovo sistema di comunicazione e connessione 5G (appunto di 5^ generazione), per cellulari e pc, che sta entrando nel mondo e che vede coinvolti le più grandi potenze informatiche del mondo, dagli USA alla Cina, sarà una nuova rivoluzione, non solo nella rapidità delle comunicazioni, ma appunto pure nella possibilità di controllo sociale.
Crown Castle, la seconda più grande azienda tecnologica USA dopo Microsoft, gestisce e affitta più di 40.000 torri cellulari 5G, 65.000 nodi di piccole celle (che sono l’infrastruttura centrale per il 5G) e 75.000 miglia di fibra verso tutti i principali mercati statunitensi.
Attraverso la Bill & Melinda Gates Foundation, Bill Gates ha acquistato 5,3 milioni di azioni della Crown Castle , per un valore di 1 miliardo di $!
Attraverso Big Data (e Big Telecom) sarà in grado di raccogliere e vendere le informazioni che riguardano la vita di miliardi di persone, una sorta di globale “Intelligenza Artificiale”, un «Internet of Things», un mondo in cui tutto di noi (telefoni cellulari, computer, automobili, orologi Apple, messaggi elettronici, persino le auto a guida autonoma; e presto pare anche con microchips impiantati nei corpi) saranno interconnessi e consentirà un’impressionante raccolta dati funzionale al controllo totale del mondo. Verranno raccolte, valutate, vendute, informazioni su: i nostri acquisti, le risposte alle pubblicità, persino le espressioni facciali, le capacità di apprendimento, oltre che i dati sanitari privati, cartelle cliniche, e ovviamente tutte le conversazioni ascoltate da Siri, Alexa e dai cellulari. Nulla della vita privata dell’uomo potrà sfuggire al controllo.
GatesElon MuskAmazonFacebook e Telecom, oltre al possesso di 2 milioni di antenne e torri per le cellule per connessioni veloci, hanno progettato pure 50.000 satelliti per il controllo globale dallo spazio. Il 30.05.2020 Elon Musk (che ha un patrimonio di 37 miliardi di $) ha già lanciato nello spazio una navetta (in previsione pure di colonie su Luna e Marte), significativamente chiamata “Dragon”!
Anche EarthNow prevede di inviare nello spazio 500 satelliti per monitorare in diretta quasi ogni angolo della Terra, in una sorta di videosorveglianza globale in tempo reale.
Per completare il quadro, sia pur sommariamente, degli investimenti di Bill Gates per questi scopi, oltre ad aver acquistato ingenti quote di Liberty Global (una delle più grandi società internazionali di televisione e internet, operante in 30 paesi e in costante crescita), per il mantenimento e la gestione di questo oceano di dati, egli sta costruendo addirittura una propria «smart city» nei pressi di Phoenix, in Arizona, spendendo 80 milioni di $ solo per l’acquisto di un terreno di 24.800 acri, città artificiale che prevede una popolazione di circa 80.000 persone, impiegate nei mostruosi data-center.
Non si tratterà solo di registrare e possibilmente di influenzare le scelte delle persone, ma anche di premiarle o di castigarle in base ai loro comportamenti e persino ai loro pensieri e scelte. Come avviene in Cina col “Sistema di Credito Sociale”, Microsoft ha previsto anche questo, con la realizzazione di un «Crypto Currency System», in grado di utilizzare i dati ricompensando le attività virtuose con pagamenti in criptovaluta, cioè bitcoin in base all’assolvimento o meno delle attività socialmente indicate.
Gates e Microsoft possono così controllare ogni transazione digitale e dunque monitorare qualsiasi attività commerciale che un Paese e i suoi cittadini effettuano.

Ovviamente anche l’eliminazione del contante, con l’obbligo di effettuare pagamenti solo elettronici (con governi che spingono fortemente in questo senso, v. anche in Italia) è funzionale a questo controllo sociale. Intanto le banche, in cui siamo così obbligati a depositare ogni risparmio, pur ormai senza alcun interesse, riscuotono comunque una commissione su ogni transazione. Così questi grandi centri di potere economico (v. Mastercard,  Visa,  PayPaleBay e Citi) possono non solo monitorare tutto, ogni transazione, ogni pagamento, ogni scelta, ma hanno il potere di condizionare scelte di ogni tipo, anche importantissime (v. ad es. il blocco da parte di questi circuiti internazionali nella Città del Vaticano negli ultimi anni di pontificato di Benedetto XVI, immediatamente riattivati con l’elezione di Francesco!).

Il controllo fiscale dello Stato può esaminare così ogni più piccola entrata ed uscita, ma in fondo ogni attività. I governi possono così controllare i conti correnti di tutti i cittadini; si dice ovviamente per eliminare il crimine e l’evasione fiscale; ma possono spingersi persino a prelevare forzosamente e improvvisamente del contante dagli stessi (in Italia l’abbiamo già sperimentato 28 anni fa, nella notte del 10.07.1992, quando con decreto d’urgenza del governo Amato pubblicato alla mezzanotte tra il 10 e l’11 luglio, è avvenuto in tempo reale un prelievo forzoso del 6‰ da tutti i conti correnti delle banche italiane). Chissà che la tragica emergenza economica attuale o le richieste della UE non portino presto il governo italiano a rubarci ancora in piena notte il portafoglio? Intanto in questi mesi ci siamo abituati ad invasivi decreti notturni ad effetto immediato …

C’è chi osserva come rientri in questo progetto anche la procreazione artificiale (cui ci hanno già abituato prima per un “servizio” alle copie sterili, poi per le coppie omosex, fino agli uteri in affitto; negli USA c’è persino chi ha già brevettato un “processo riproduttivo biotecnologico”) e l’espropriazione dei figli dalla famiglia, che va dagli esorbitanti controlli medici fin dalla gravidanza (con lo scopo recondito di eliminare i ‘difettosi’) ai sempre più numerosi e obbligatori vaccini (non importa se esistono pure seri sospetti sulle possibili conseguenze anche gravi per la loro salute), dagli asili nido quasi obbligatori agli indottrinamenti gender nelle scuole, fino alla sottrazione dei figli ai genitori per motivi vari talora persino ideologici (giungendo addirittura agli interventi criminali di certi assistenti sociali, come abbiamo recentemente e tragicamente visto a Bibbiano in Italia).

Se prima era la logica marxista ad espropriare i figli dalla famiglia per essere educati e guidati dallo Stato, ora è il nuovo potere a prefiggersi questo scopo.

I giganti della Silicon Valley come Elon Musk, Peter Thiel e l’ingegnere capo di Google Ray Kurzweil parlano già persino di «transumanesimo», il processo attraverso il quale l’umanità diventerà in parte umana e in parte macchina attraverso l’ingegneria genetica e gli impianti chirurgici. Elon Mask sta già pensando ad un microchip per poter collegare il cervello al computer.

Si parla in questo senso di una spasmodica ricerca di controllo sociale attraverso non solo le App, ma pure attraverso micro-chips sottocutanei e persino dell’uso dei vaccini (v. Big Pharma) con questo scopo. Non a caso Bill Gates ha già investito 18 milioni di $ in micro-chips (pare siano già utilizzati per la somministrazione automatica di farmaci e persino a scopo anticoncezionale; ma qualcuno teme che tali dispositivi potrebbero in futuro essere guidati da remoto).

Si tenga inoltre presente che intanto Bill Gates, e in modo sempre più preponderante la Cina, operano con le loro donazioni (!) un’enorme influenza sulle informazioni e scelte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, che ovviamente parla o tace in base a questi condizionamenti.

Che si possa andare verso una forma di transumanesimo si evince anche dalla prospettiva, offerta dalla nano-tecnologia, di giungere anche al controllo del cervello!
Non a caso la Microsoft ha già brevettato (il 26.03.2020) una tecnologia che utilizza sensori, micro-chips da impiantare nell’uomo per monitorare l’attività del corpo e in un prossimo futuro persino del cervello: il brevetto si chiama World Order 2020/060606, ma è già stato significativamente soprannominato «WO 2020 666»!

Come si può osservare, pare che l’Apocalisse non sia poi così lontana!