Nonostante la crisi finanziaria e gli immensi sacrifici richiesti ai cittadini – tasse sempre in aumento (siamo il Paese più tassato del mondo), tagli alla spesa pubblica, pensioni e servizi sociali sacrificati – anche per il 2013 (“Legge di stabilità”), come ogni anno, lo Stato regalerà a Radio Radicale  10.000.000 di € (!), come compenso per la trasmissione dei lavori delle due Camere (attività che peraltro già svolge la RAI con GrParlamento), secondo una convenzione che risale al 7.08.1990. Inoltre, come organo politico (Lista Pannella), Radio Radicale riceve già € 8.000.000.

Paladini di una nuova civiltà (finalmente libera dalla Chiesa!), per il riconoscimento di presunti e inalienabili diritti, ostentati digiuni, proteste contro la stessa casta politica e i suoi costi, continue rimostranze per la presunta loro emarginazione nei tempi televisivi… Questa è l’immagine che i Radicali voglio dare di sé; e da decenni conducono le loro battaglie (che sono in realtà per la civiltà della morte: aborto, eutanasia, liberalizzazione delle droghe libere), accusando chiunque si oppone al loro (libero) pensiero di essere ancora succubi “del Vaticano”.

Rimane però vero che “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”: infatti è accaduto che proprio colui che è stato per vent’anni il Tesoriere del Partito Radicale (vicino quindi a Marco Pannella ed Emma Bonino), non solo si sia convertito alla fede cristiana ma abbia anche scritto un libro (in un mese ha venduto già 20.000 copie) in cui racconta cosa ci sia dietro questa “macchina di Pannella”. Eccolo: Danilo Quinto, Da servo di Pannella a figlio libero di Dio (sottotitolo: “Attraverso la più formidabile macchina mangiasoldi della partitocrazia italiana per arrivare a Cristo”), Editrice Fede & Cultura, 2012 (anche in eBook su www.fedecultura.com)