Che nella storia siano avvenuti numerosissimi “miracoli eucaristici”, di cui molti analizzati anche scientificamente (senza poter trovare una risposta naturale e scientificamente possibile), si parla anche nel nostro sito, nel Dossier “Miracoli” (link) al n. 7.

Ora abbiamo la conferma di un nuovo miracolo eucaristico, avvenuto poco tempo fa, nel 2013, in Polonia. Il Vescovo locale (mons. Zbigniew Kiernikowski, vescovo di Legnica), dopo gli accertamenti scientifici e le indagini ecclesiastiche, lo ha oggi ufficialmente riconosciuto. Ecco le sue parole ufficiali: «Il 25 dicembre 2013, durante la distribuzione della Santa Comunione, un’ostia consacrata è caduta a terra, e poi è stata raccolta e deposta in un recipiente pieno di acqua (vasculum). Poco dopo sono apparse delle macchie di colore rosso. Il vescovo emerito di Legnica, Stefan Cichy, ha istituito una commissione per studiare il fenomeno. Nel febbraio 2014 un piccolo frammento rosso dell’ostia è stato separato e posto in un corporale. La commissione ha ordinato l’estrazione di alcuni campioni per sottoporli ad analisi rigorose da parte di importanti istituti di ricerca. Nell’annuncio finale del Dipartimento di Medicina Forense si legge quanto segue: “Nell’immagine istopatologica si è scoperto che i frammenti di tessuto contengono parti frammentate di muscolo striato trasversale. L’insieme assomiglia molto al muscolo cardiaco, con le alterazioni che appaiono di frequente durante l’agonia. Gli studi genetici indicano l’origine umana del tessuto”. Nel gennaio di quest’anno ho presentato la questione alla Congregazione per la Dottrina della Fede in Vaticano. Oggi, seguendo le indicazioni della Santa Sede, ho ordinato al vicario parrocchiale Andrzej Ziombro di preparare un luogo adeguato per l’esposizione della reliquia, di modo che i fedeli possano esprimere la propria adorazione in maniera appropriata».