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Oggi il presidente polacco Andrzei Duda, insieme ai vescovi cattolici polacchi, con una cerimonia tenutasi nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia (quello accanto al monastero di Santa Faustina), ha ufficialmente riconosciuto Cristo come Re della Polonia.

Una mozione in tal senso – sostenuta dalla “Lega delle famiglie polacche”, dal partito conservatore “Diritto e Giustizia” e dal Partito Popolare Polacco – era stata discussa e approvata dal Parlamento.

Qualcosa di analogo a quanto avvenne 350 anni fa, quando il re Giovanni Casimiro incoronò la Vergine Maria come Regina onoraria della Polonia.

Durante la cerimonia le autorità presenti, con una preghiera che poi è stata ripetuta in tutte le parrocchie della Polonia, hanno invocato N. S. Gesù Cristo di “governare sulla nazione, sul popolo e sui leader politici”, con queste parole: “Oh immortale Re dei Secoli, Signore Gesù Cristo, nostro Dio e Salvatore, inchinandoci davanti a Te, Re dell’Universo, riconosciamo il Tuo dominio sulla Polonia e sul popolo polacco, in patria o nel mondo. Con il desiderio di adorare la maestà della Tua gloria e della Tua potenza, con grande fede e amore, chiediamo a gran voce: governaci, Cristo!”.

Decisamente un’altra Europa, ancora o di nuovo cristiana; opposta all’apostasia in atto dell’Europa occidentale.