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Tensioni in Estremo Oriente
A proposito dei preparativi di guerra (vedi News precedente, 2.04.2022), Giappone e Filippine sono in allerta per la presenza militare della Cina nel Mar Cinese Orientale e Meridionale e per le rivendicazioni territoriali di Xi Jinping. (leggi)
Si diffonde il Sistema di Credito sociale?
Già ampiamente usato dal governo/dittatura comunista in Cina (cfr. News, 2.03.2020), il Sistema di Credito Sociale è un modo invasivo e totalitario con cui i governi non solo controllano elettronicamente tutti i cittadini, ma danno un giudizio sul loro comportamento (un domani anche sulle idee?), mediante un “sistema a punti”, che permette di accrescere (come premio) o perdere (come punizione) dei propri diritti, in base appunto al giudizio insindacabile dello Stato. Ne avevamo parlato nel Documento/News del 23.01.2022.
Che sia una tendenza progressiva e globale di potere totalitario, palese od occulto, lo dimostra il fatto che persino negli USA si sta pensando di attuarlo (leggi). Non è poi difficile vederne i prodromi anche nel nostro Paese, dalla ‘patente a punti’ fino al Green-pass! Tra l’altro, in modo più esplicito, stanno pensando di introdurre una sorta di Sistema di Cr. Soc. anche certe amministrazioni comunali (inutile specificarne l’area politica) in Emilia-Romagna (leggi).
Quale UE?
Che l’Europa Unita, come istituzione, nonostante le motivazioni essenzialmente cristiane dei suoi stessi “padri fondatori” (come De Gasperi, Shuman e Adenauer), abbia subito voluto voltare le spalle alla fede cristiana e tradire la vera storia e identità dei popoli che la compongono, s’è purtroppo compreso assai presto e si è siglato anche quando nel 2004 c’è stato un netto rifiuto di menzionare nella sua Costituzione le peraltro evidenti radici cristiane del continente. Inutili sono stati perfino gli insistenti richiami fatti allora da Giovanni Paolo II, affinché se ne facesse almeno menzione.
I rigurgiti illuministici, rivoluzionari e massonici, che da 3 secoli hanno voluto racchiudere oltre mille anni della storia del continente nella tomba ideologica dei “secoli bui” (perché cristiani) del cosiddetto Medioevo – quando invece proprio in quei secoli, armonizzando la cultura greca e latina e persino quella dei popoli “barbari” con la luce e la sapienza della fede cristiana, la Chiesa Cattolica ha fondato la profonda unità e identità del continente (1) – hanno portato a censurare la fede e la cultura cristiana e sempre più ad imporre i propri dogmi laicisti (2) e alla fine nichilistici [come aveva già profeticamente riconosciuto perfino Nietzsche (3)].
(1) Basti citare, come abbiamo già fatto altrove, Thomas E. Woods Jr., How the Catholic Church built western civilization, Washington D.C., 2001 (trad. it., Come la Chiesa Cattolica ha costruito la civiltà occidentale, Cantagalli SI, 2007).
(2) Dogmi laicisti oggi espressi dai cosiddetti nuovi “diritti”, promossi in chiara opposizione alla morale cristiana e alla “legge di Dio”: divorzio, aborto, matrimoni omosessuali, ideologia Lgbt, eutanasia, droga libera; ora pure i “comandamenti” dell’ideologia ambientalista, ecologista, animalista, salutista.
(3) Ecco, circa il destino nichilistico di un’Europa post-cristiana, due significative citazioni di Nietzsche: “Ogni determinazione di valori puramente morale finisce con il nichilismo: da aspettarselo per l’Europa! Si crede di cavarsela con un moralismo senza sfondo religioso, ma ciò porta necessariamente al nichilismo. Esito del considerare noi stessi, a differenza della religione, come fondatori di valori”.
Ancora Nietzsche: “Senza la fede cristiana – diceva Pascal – di fronte a voi la natura, la storia e voi stessi diventeranno un monstre et un chaos. Questa profezia è stata da noi adempiuta”!
Ora questo capovolgimento degli ideali cristiani in quelli massonici ha raggiunto, sia pur sotto apparenze democratiche, liberali e di nuovi “diritti”, un livello di vera imposizione sui popoli, pure a quelli che invece vogliono mantenere la propria identità e i propri valori cristiani.
Le istituzioni europee gettano poi la maschera quando per imporre questo progetto ideologico attaccano e sanzionano quei Paesi che vi si oppongono (eppure sono Paesi della UE, con una propria storia ed identità e che peraltro contribuiscono al suo sostegno economico, compresa la costosa burocrazia europea di Bruxelles). Si rende così evidente che il modo con cui tali poteri europei intendono l’unità non è quello di una cooperazione tra nazioni e popoli ma quella di un super-Stato che impone una dottrina di fatto voluta da una potente oligarchia (che è l’esatto contrario del “principio di sussidiarietà” della Dottrina sociale della Chiesa, vedi n. 15).
Basti pensare a ciò che tali istituzioni UE compiono nei confronti di Polonia e Ungheria! (leggi), perfino in questi giorni di grave crisi armata del continente europeo (leggi).
Parigi. Notre Dame ancora cattolica?
Nella riparazione della celebre cattedrale gotica parigina, dopo il furioso incendio del Lunedì Santo (15 aprile) 2019, c’è l’incredibile proposta, in stretta obbedienza politically correct, di creare al suo interno anche “spazi emotivi”, cappelle “ecologiche” e follie del genere.
Così l’apostasia in atto lascerebbe la propria impronta persino nel cuore storico della Parigi cristiana. Qualcosa di abominevole, cui si oppongono persino molti intellettuali laici. (leggi)
OMS. Aborto fino alla nascita
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nelle sue nuove “linee guida” appena pubblicate, afferma che le leggi che impediscono l’aborto in qualsiasi momento durante la gravidanza rischiano di “violare i diritti delle donne, ragazze e altre persone in gravidanza” (“altre persone in gravidanza” è un riferimento ai casi di transessuali). E attacca pure ogni possibilità di “obiezione di coscienza”. (leggi) (leggi)
USA. Biden promuove sempre più aborto e Lgbt nel mondo
Il Presidente USA vuole stanziare, per il 2023, 56 milioni di dollari in favore del “Fondo ONU per la Popolazione”, cioè per promuovere la diffusione dell’aborto nel mondo intero (Trump aveva invece tagliato questi finanziamenti).
L’ONU intanto spende 2,6 miliardi di dollari per diffondere, oltre l’aborto, l’ideologia gender e i diritti Lgbt. (leggi)
In questi giorni il Senato USA ha pure ratificato la nomina, voluta da Biden, di Brown Jackson (attivista pro-aborto) a nuovo Giudice della Corte Suprema. Hanno infatti esultato gli abortisti americani, così come sono invece seriamente preoccupati i pro-life. (leggi)
Dittatura Lgbt
Un omosessuale che vuole fare un cammino verso l’eterosessualità? Proibito aiutarlo o favorirlo. Lo stabilisce una legge in Canada e una proposta di legge nel Regno Unito.
E si va già verso la proibizione di insegnare la morale sessuale cristiana, persino in chiesa e addirittura in famiglia! (leggi)
Svezia. Danni transgender (riconosciuti)
In Svezia (dati del Consiglio Nazionale della Sanità ed il Benessere), fra il 2008 e il 2018, le diagnosi di disforia di genere nella fascia di età 13-17 anni sarebbero aumentate del 1.500%!
Dopo questo dato allarmante, è stata allora bloccata la proposta di legge che voleva abbassare da 18 a 15 anni l’età minima per accedere, addirittura senza il consenso dei genitori, ai trattamenti chirurgici per la transizione di genere e voleva fissare a 12 anni l’età in cui poter cambiare legalmente la propria identità sessuale.
Nonostante questo divieto ai minori di 18 anni di richiedere interventi chirurgici per il cambiamento di sesso, è invece possibile anche per i minori accedere (anche contro il volere dei genitori) alle terapie ormonali per bloccare la pubertà e favorire il sorgere di caratteri sessuali secondari del genere desiderato.
Ora però arriva un importante “mea culpa”, di cui ha ampiamente parlato anche la TV di stato svedese: il Karolinska Institutet, il maggior centro svedese per la “transizione sessuale” dei minori, ha pubblicamente ammesso di aver compromesso la salute (si parla di “gravi lesioni”, specie osee, persino a livello vertebrale ed osteoporosi) di 13 ragazzini sottoposti a tali trattamenti ormonali. Già lo scorso anno, di fronte ai primi danni registrati, era stato impedito a tale Istituto di praticare tali trattamenti ai minori di 16 anni. Gravissimo poi che si siano attesi 5 anni per denunciare tali danni e che i ragazzi e i loro genitori fossero stati tenuto all’oscuro di tali possibili infausti effetti collaterali. (leggi)
Uguaglianza: uomo “incinto”
Come sappiamo (vedi Documento sulla Dottrina sociale della Chiesa, spec. punto 6.2), l’idea di uguaglianza, propria della fede cristiana (se giustamente intesa, cioè come dignità di ogni essere umano, creato e amato da Dio e chiamato a partecipare alla Sua stessa vita), con l’Illuminismo (vedi) è come impazzita (come del resto altre fondamentali idee cristiane: libertà, fraternità, centralità dell’essere umano nel creato..).
Così deformata e ben mascherata, fu infatti fatta propria dalla Rivoluzione francese (“Liberté, Fraternité, Égalité” vedi), fino a giungere alle ulteriori follie totalitarie della Rivoluzione russa (comunismo) (vedi). Non importa se in questo irrazionale (cioè non corrispondente alla realtà!) modo di intendere l’uguaglianza come un “tutti sono uguali e possono fare le stesse cose”, c’è sempre poi qualcuno che vuole essere “più uguale” degli altri e decide cosa sia il bene di tutti, distruggendo chi non si adegua!
Ciò a cui assistiamo oggi, specie in Occidente, mostra il folle epilogo di questo equivoco illuminista!
Eccone un piccolo esempio, tratto dal campionario “gender”.
Nel questionario per entrare nel personale sanitario del Walton Center NHS Trust di Liverpool (UK), in ossequio all’uguaglianza di genere, si deve chiedere anche agli uomini se per caso sono “incinti”! (leggi)
L’ecologismo entra nella Costituzione Italiana
Abbiamo ampiamente parlato dell’ideologia “ecologista” che si sta imponendo nel mondo (vedi).
Ora una sua forma, che potrebbe avere però gravi conseguenze persino sulla già disastrosa politica energetica italiana, è entrata nientemeno che nella Costituzione Italiana.
La Camera, infatti, l’8.02.2022 ha approvato (quasi all’unanimità) in via definitiva il disegno di legge di “riforma costituzionale” che introduce in questo senso importanti modifiche addirittura agli articoli 9 e 41 della Costituzione! (leggi) (leggi)
Passati dall’emergenza “sanitaria” a quella “bellica”, approderemo così a quella “ecologica”, imperitura, con tutti i divieti e gli obblighi del caso, imposti ai cittadini e all’attività produttiva, non importa se a costo del suicidio economico e sociale. Intanto gli Italiani da due anni sono stati assuefatti a tutto…
Immigrazione clandestina (aggiornamento)
Sulla sostanziale differenza tra il doveroso aiuto a chi è costretto a fuggire dal proprio Paese (rifugiato) e il deprecabile sostegno se non incoraggiamento all’immigrazione clandestina e al turpe commercio di esseri umani che lo sottintende, siamo intervenuti molte volte (cfr. ad es. News 10.05.2021 e 29.12.2020).
Per la sua posizione geografica nel Mediterraneo, come pure per le posizioni ideologiche di alcuni suoi governi (e persino a motivo delle visioni unilaterali e deviate di molti ambienti ecclesiali, che pare non conoscano o fingano di non conoscere la differenza sopra accennata, confondendo la carità con l’accoglienza indiscriminata, quando persino i vescovi dei Paesi d’origine supplicano specie i giovani di non andarsene per non impoverire ulteriormente il proprio Paese e per non cadere in certe illusioni e trappole!), l’Italia come sappiamo rappresenta la tappa (come “porta d’Europa”, UE che promette aiuti ma poi lascia solo il nostro Paese in questo grave problema anche sociale) o persino la meta più perseguita da tale immigrazione clandestina.
Anche secondo il più recente Rapporto Frontex (Agenzia europea per le frontiere), l’Italia rappresenta la “porta” più aperta per accedere alla UE, seguita dai Balcani e dalla Bielorussa. (leggi) (leggi)
L’Ungheria cerca invece di aiutare soprattutto gli immigrati cristiani! (leggi)
Praticamente smantellato il “Decreto Sicurezza” (Salvini) del 2019, già nel 2020 l’immigrazione clandestina nel nostro Paese è cresciuta di 6 volte e nel 2021 s’è ulteriormente raddoppiata. Nelle prime settimane del 2022 si mostra già 20 volte maggiore che lo stesso periodo nel 2019.
Intanto …
Il 27.12.2021 il Tribunale di Agrigento ha archiviato il caso Sea Watch: la celebre comandante Carola Rackete non avrebbe commesso alcun reato ma anzi avrebbe compiuto il suo “dovere, sancito dal diritto nazionale e internazionale del mare”. (leggi)
La terribile “mafia nigeriana” ha preso però postazione anche all’interno del territorio italiano! (leggi)
Infine, come si riscontra anche in altri Paesi europei, la connessione tra immigrazione clandestina e aumento di reati (specie violenze sessuali) non è un “pregiudizio razzista”, ma emerge per l’Italia anche dagli ultimi dati del Viminale: il 39% delle violenze è compiuto dalla popolazione straniera (attualmente pari all’8,7% della popolazione). (leggi)
I cristiani in Iraq
Si riscontra un timido ed eroico rientro dei cristiani nel Paese, dopo le distruzioni e le violenze subite da parte dei musulmani radicali (specie nei territori occupati dall’ISIS).
Rimane però il fatto che, rispetto anche solo al 2003, la popolazione cristiana in Iraq è diminuita addirittura di 2/3! (leggi)
America latina: il “popolo” abbandona la Chiesa Cattolica
Come abbiamo altre volte sottolineato (v. News, 26.12.2021, 2.05.2021, 18.02.2020), in America Latina, un tempo rigogliosa di fedeli e di tradizioni cattoliche, intere masse di Cattolici stanno abbandonando la Chiesa Cattolica, per approdare non tanto all’ateismo (teorico o pratico) come in Europa occidentale, ma alle comunità protestanti (specie Pentecostali, dove si sente ancora parlare, seppur in modo incompleto, di Gesù, di spiritualità, persino di severa morale sessuale e c’è pure un’intensa vita di preghiera e comunitaria).
Il “popolo” reale, non quello ideologicamente pensato da 50 anni di teologie e programmi pastorali dominanti (secondo categorie ideologiche e sociologiche che hanno peraltro le proprie radici in Germania), pare si sia stancato di sentir parlare nelle chiese di problemi sociali, di “liberazione”, di poveri e ora pure di ecologia e pacifismo, e cerchi appunto altrove un po’ di spiritualità, di sacralità, di trascendenza, e possa sentire ancora parlare di anima, di vita eterna e di fede in Cristo Signore.
I dati, anche se raramente riportati, rilevano che in molti Paesi un 40% (sempre in aumento) di cristiani sono in fuga dalla Chiesa Cattolica!
Nell’intera America latina i Cattolici sono così passati da essere ancora l’80% dell’intera popolazione nel 1995 (nonostante che un vistoso calo si registri già dagli anni ’60!), al 70% nel 2005 e al 60% nel 2021. Si tratta quindi di una perdita in continua accelerazione (verrebbe da dire davvero una Chiesa “in uscita”)!
Emblematico, circa la fuga dei Cattolici verso i gruppi protestanti “Pentecostali”, il caso dell’immenso Brasile (ecco le percentuali sull’intera popolazione, che è di 213 milioni di abitanti): (leggi)
2000. Cattolici: 73,6%; Pentecostali: 15,4%
2010. Cattolici: 64,6%; Pentecostali: 22,2%
2020. Cattolici: 50,1%; Pentecostali: 31,3%