Strabismi ONU

Già il 7.04.2022 l’Assemblea generale dell’ONU aveva approvato (con 93 voti a favore, 24 contrari e 58 astensioni) la sospensione della Russia dal “Consiglio dei diritti umani”.
Peccato che tale Consiglio includa però le peggiori dittature del mondo! Ad esempio …
Venezuela: governato dal 2013 da Maduro, sono frequenti le limitazioni alla libertà di espressione, le detenzioni arbitrarie, le torture, le esecuzioni extragiudiziali. Tale violenza, unita alla povertà estrema creata dalle politiche economiche, hanno sospinto 6 milioni di venezuelani ad espatriare come profughi.
Somalia: in guerra dal 1991, smembrata e in parte sotto il controllo del gruppo jihadista al Shabaab, che attua frequenti attentati dinamitardi nella stessa capitale Mogadiscio.
Sudan: i diritti umani sono violati nel modo più brutale, specie da parte delle leadership arabo-islamiche al potere (dopo due colpi di Stato, nel 2019 e nel 2021), che reprimono con la forza (anche sparando ad altezza d’uomo) ogni protesta ed istigano le conflittualità etniche.
Si potrebbero citare il Qatar (Paese che è stato finanziatore dello stato islamico Isis), l’India (dove i cristiani subiscono spesso le violenze dei nazionalisti indù), il Camerun … per non dire tutti quei Paesi dove i cristiani sono perseguitati, discriminati e privati della libertà religiosa (Pakistan, Uzbekistan, Kazakistan, Malesia, Indonesia e soprattutto la Cina*). Tutti questi Paesi restano invece membri del Consiglio ONU dei Diritti umani! (leggi)

* Ultim’ora: il 6.10.2022 il Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu ha bocciato (con 19 voti contrari, 17 a favore e 11 astenuti) la proposta di aprire un dibattito formale sulla violazione dei diritti umani nello Xinjiang, da parte del regime di Pechino! (leggi)


Corea del nord

La terrificante dittatura comunista (ereditaria) della Corea del Nord fa sì che nel Paese, peraltro ridotto alla fame, si attui una disumana violenza contro qualsiasi tipo di opposizione.
Rimane anche il Paese (da poco superato dall’Afghanistan) al mondo con la peggiore persecuzione contro i cristiani. Una continua minaccia per il mondo sono anche i suoi continui esperimenti e lanci di ordigni nucleari (in 10 anni ha condotto 6 test atomici).
Un mese fa (il 9.09.2022) il dittatore Kim Jong-un ha ufficialmente dichiarato il Paese “Stato dotato di armi nucleari”, rivendicando il loro uso anche in modo “preventivo”, per la difesa nazionale; ha poi precisato che tale scelta è “irreversibile” ed ha escluso “ogni possibilità di dialogo sulla de-nuclearizzazione”. (leggi)

Afghanistan

Come abbiamo già altrove sottolineato (cfr. News, 2.02.2022), appena dopo il ritiro delle truppe ONU/USA, nell’agosto 2021, l’Afghanistan è caduto sotto il terribile dominio dei Talebani, che hanno immediatamente costituito l’Emirato Islamico dell’Afghanistan (cfr. News, 19.08.2021).
Mentre gode degli astronomici incassi dovuti al primato mondiale del commercio di droga (eroina), il nuovo Emirato è divenuto il primo Paese al mondo per persecuzione violenta contro i cristiani. Vi dominano lotte tribali ed estremismo religioso (leggi), dove i Talebani possono permettersi, nel silenzio internazionale, torture e violenze di ogni tipo contro qualsiasi opposizione. (leggi)

Siria: Turchia, Iran e Russia

Se, come dicevamo nella Notizia precedente (cfr. News, 2.10.2022video sull’intervento ONU della H. Clinton), gli USA han dovuto poi accorgersi anche in Siria che non sono più i “padroni del mondo” e che senza tener conto della Russia non si possono risolvere i problemi e gli equilibri pure del Medio Oriente e del Mediterraneo, ora addirittura pare che gli USA siano persino esclusi dalle trattative in merito. Il gioco (bellico) si fa in Siria ormai tra Turchia, Iran e soprattutto Russia! (leggi)

L’Islam non perdona

Quando Salman Rushdie scrisse nel 1989 il romanzo “I versetti satanici”, in cui osò criticare alcuni versi del Corano, fu condannato a morte in Iran dal regime di Khomeyni. Riuscì a fuggire all’estero, dove ha vissuto il resto della sua vita nascosto (forse anche con plastica facciale). Pende infatti su di lui da allora una “fatwa”, rinnovata ancora nel 2017 e nel 2019: 3 milioni di $ a chi lo avesse ucciso.
Il 12 agosto scorso, durante una conferenza nello Stato di New York, è stato accoltellato; s’è salvato per miracolo.
L’Islam non dimentica e non perdona, anche dopo 33 anni! (leggi)

Sport … laicità e fede

Al termine delle Flash-News del 21.06.2022, a proposito della bella e pubblica manifestazione di fede data dal Real Madrid, vincitrice dell’ultima “Coppa dei Campioni” (leggi e vedi, spec. 19’/22’), avevamo osservato come la vera laicità non censuri la fede religiosa, relegandola ad un fatto privato e di coscienza, ma anzi le dia il diritto di esprimersi pubblicamente e pure comunitariamente.
La nuova Corte Suprema USA (con i nuovi giudici nominati dall’allora Presidente Trump), oltre ad aver posto com’è noto un importante freno alla liberalizzazione totale dell’aborto, ha recentemente dato un segnale anche in merito alla libertà religiosa in rapporto appunto tra fede e sport.
Un allenatore sportivo era stato allontanato da una scuola di Seattle (Bremerton High School) per aver fatto pregare l’intera squadra di ragazzi affidatagli. Fatto ricorso contro tale decisione della scuola, la Corte Suprema ha dato ragione all’allenatore, riaffermando una questione di principio, cioè contro un errato senso della laicità delle istituzioni pubbliche (invece così imperante in Italia e nella UE).
Tra l’altro, se qualcuno negli USA sollevasse dubbi in merito, basterebbe ricordargli che persino qualsiasi Presidente USA, all’inizio del proprio mandato, deve giurare solennemente e pubblicamente sulla Bibbia (non sulla Costituzione, come avviene invece in Italia). (leggi)

Polonia. La “domenica” non si tocca

Secondo la Parola di Dio (cfr. III Comandamento) il “giorno del Signore” (il sabato, cioè il 7° giorno, nell’Antico Testamento; la domenica, giorno della Risurrezione, secondo il Nuovo Testamento) è da “santificare”, sia con una particolare dedizione a Dio nella preghiera ma pure astenendosi dal lavoro. Secondo la Tradizione della Chiesa Cattolica (v. 1° Precetto) tale preghiera prevede soprattutto, sotto pena di peccato mortale, la partecipazione alla S. Messa (vedi Esame di coscienza).
Se nessuno ha mai pensato, nemmeno nelle società e nei secoli più cristiani (come il Medioevo), di rendere civilmente obbligatoria la partecipazione alla S. Messa, il riposo festivo (anche per permettere tale partecipazione) è invece stato fin dai primi tempi, laddove possibile, un punto cardine (diritto e dovere) della Dottrina sociale della Chiesa (vedi, n. 25).
Ebbene, il governo polacco ha recentemente ribadito con forza tale diritto/dovere. Infatti, il Ministro della Famiglia, Marlene Malag, ha disposto la chiusura domenicale dei negozi (tranne quelli di prima necessità) ed ha affermato che la domenica «è un tempo riservato alla famiglia, alla preghiera, non allo shopping». Anche lo storico e glorioso sindacato polacco Solidarność, che con immenso sacrificio dal 1981 al 1990 ha condotto la Polonia alla liberazione dal comunismo ed alla democrazia, ha appoggiato tale iniziativa parlamentare, in quanto diritto degli stessi dipendenti.
Tra l’altro, nella UE, proprio la nazione più produttiva, cioè la Germania, è il Paese con le maggiori limitazioni al lavoro festivo!
Del resto, come ricordava il filosofo Josef Pieper, “la festa fa bene al lavoro stesso”. (leggi)

“Disegno intelligente”, non il Caso!

Tra gli scienziati americani (USA) cresce di anno in anno il numero di coloro che abbracciano l’idea, su base scientifica, di un “disegno intelligente” (Intelligent Design), che ha permesso il sorgere e lo sviluppo del cosmo, della natura e della vita stessa. Tale consapevolezza, che rimanda direttamente ad un Creatore intelligente e trascendente (Dio), visto ovviamente che la realtà/Natura non è essa stessa intelligente, non va a sopperire “come un tappabuchi” all’ignoranza scientifica, ma anzi è invece conseguente proprio alle progressive scoperte della scienza, che ovunque coglie appunto un ordine.
L’ipotesi della pura “casualità” (inseguita da un certo modo, in genere erroneamente diffuso come certezza, di intendere l’evoluzionismo stesso) regge infatti sempre meno all’osservazione e allo studio della complessità ed armonia cosmica. Del resto, l’ipotesi di una pura casualità, priverebbe la scienza della sua stessa possibilità, poiché una realtà casuale e caotica non sarebbe ovviamente studiabile con rigore logico e scientifico.
Oltre ad essere un’intuizione filosofica di primaria importanza già in Platone (da cui l’idea del Logos che trasformò il Kaos in Kosmos) e perfezionata nell’idea biblica di “creazione” (non a caso ripresa da S. Tommaso d’Aquino nella cosiddetta sua “quinta via”), è quantomai significativo che essa acquisti sempre più cittadinanza anche nella scienza contemporanea [checché il potere culturale si ostini a presentare sempre la vecchia ipotesi del Dio-Caso, della Dea-Natura, dell’ateismo (negazione di un Dio trascendente) che va a coincidere col panteismo (tutto è Dio, cioè l’immanenza avrebbe in sé la sua causa, cosa creduta dagli atei e materialisti ma mai trovata o trovabile, per le caratteristiche stesse dell’universo)] [cfr. nel sito la questione “Dio” (vedi punto 2.4)].
La più prestigiosa realtà scientifica per lo studio dell’Intelligent Design, a livello internazionale, è il Discovery Institute di Seattle (USA), fondato nel 1991, che ha partners in tutto il mondo. Attualmente sono più di 45 i ricercatori affiliati al Centro, in campi che vanno dalla biologia molecolare alla genetica, dalla paleontologia alla chimica, dalla fisica alla matematica e all’astronomia. 
In Italia esiste il CIID, Centro Italiano per l’Intelligent Design.
Nell’aprile scorso (2022) (leggi) il CIID, proprio in collaborazione col Discovery Institute di Seattle, ha organizzato a Torino il 1° Convegno scientifico italiano sull’Intelligent Design. Sono intervenuti numerosi scienziati di fama internazionale, come il fisico italiano Ferdinando Catalano, il paleontologo ed entomologo tedesco Günter Bechly (a cui si deve la descrizione di un nuovo ordine di insetti fossili e in cui onore sono stati nominate diverse unità tassonomiche nella classificazione scientifica degli esseri viventi) e John G. West, vicepresidente dello stesso Discovery Institute e autore di numerose importanti pubblicazioni, fra cui il libro Darwin Day (USA, 2007), in cui critica fortemente alcuni presupposti di C. Darwin. [Ricordiamo che su Darwin e l’evoluzionismo è presente nel sito sia il dossier che il documento più sintetico]

Il gruppo sanguigno di Gesù

Come abbiamo sottolineato anche nel nostro dossier Miracoli (vedi punto 7 sui Miracoli eucaristici e punto 15 sulla Sindone), non solo dalla Sindone di Torino o dal sudario di Oviedo, ma anche da molti miracoli eucaristici (da quello di Lanciano in poi), il Sangue di N. S. Gesù Cristo risulta sempre dello stesso tipo e molto particolare: AB-.
Un dato impressionante, che esclude la possibilità di inganno, e nello tempo ci aiuta pure ad entrare nel mistero dell’Incarnazione. (leggi)
Sono molti gli ematologi, cardiologi, istologi, che si sono occupati di questi miracoli (a cominciare appunto da quello di Lanciano, del 750, cioè quando ovviamente non si conosceva ancora questo dato del sangue) e studiato oggi scientificamente. Un cardiologo, il dott. Franco Serafini, dopo aver compiuto numerosi studi in merito, ha scritto addirittura un avvincente libro intitolato Un cardiologo visita Gesù. I miracoli eucaristici alla prova della scienza, ESD (BO, 2018) (vedi).

Alexa fa parlare anche i morti?!

Come sappiamo, l’intuizione che esista un’altra vita e che “i morti”, nonostante i loro cadaveri siano evidentemente senza vita nella tomba, da qualche parte ci siano e noi possiamo forse persino interloquire con loro, è antica e universale quanto l’uomo. Non è mai esistita una civiltà senza questa intuizione! Anzi, ci sono civiltà (basterebbe pensare quella egiziana ma anche quella etrusca), che per le tombe, cioè per i morti, come del resto per gli altari e i templi, cioè per le divinità, offrono il meglio di sé, anche dal punto di vista artistico.
Anche quando l’uomo moderno si sforzasse di negare questa intuizione, poi vediamo che di fatto si ostina ugualmente in qualche modo a “parlare coi morti”, dandogli persino del “tu” e assicurando loro il proprio ricordo e affetto! (si ascolti in merito la catechesi introduttiva “Perché dovrei?”)
La nascita e lo sviluppo della filosofia greca, cioè del pensiero razionale, ha pure confermato questo dato ancestrale e persino inconscio dell’uomo: essendo l’anima dell’uomo razionale, cioè “spirituale”, essa non cessa di esistere quando muore il corpo umano.
Le religioni e le filosofie della storia delle civiltà umane concordano su questo dato, anche se poi sono innumerevoli le differenze su cosa sia la vita dell’anima dopo che il corpo è morto.
Se già nell’Antico Testamento esiste una concezione meno dualistica e più unitaria dell’essere umano (sia pur certa della distinzione dello spirito e del corpo e della superiorità del primo sul secondo), proprio in Cristo Signore si manifesta l’infinita e definitiva superiorità della risposta, non solo come dottrina divina (rivelata cioè da Dio fatto uomo), ma dall’evento della Sua stessa Risurrezione (col corpo, entrato anch’esso nella nuova dimensione dell’eternità).
Se noi, nel momento della morte, ci separiamo dal corpo e compariamo davanti a Dio per il “giudizio particolare” (andando in paradiso, in purgatorio o all’inferno), alla fine del mondo, con il Giudizio universale, anche i nostri corpi, riuniti alla nostra anima e ricreati da Dio nella nuova dimensione eterna, entreranno per sempre in paradiso (alla Sua presenza) o all’inferno (nella Sua tragica assenza)! [vedi nel sito la catechesi n. 7 sull’aldilà, ascolta anche una audio-catechesi in merito]
La comunione cristiana coi morti (nella Comunione dei Santi), avviene in Dio, mediante la preghiera e soprattutto nell’Eucaristia (S. Messa). Tutti gli altri tentativi di comunicazione coi morti (medium, pratiche varie, sedute spiritiche, ecc.) sono peccato grave e persino pericolosi (perché, persino involontariamente, posso richiamare una presenza demoniaca, poi assai pericolosa e persino difficile da estirpare dai luoghi o dalle persone coinvolte).
Di fatto, quanto può si ritrae la vera fede (fondata sulla rivelazione divina, in Cristo), rinascono anche tutte quelle pratiche arcaiche, pagane, esoteriche, sataniche per cercare di ottenere non solo favori ma anche contatti coi morti.
A ciò pare ora si appresti persino la tecnologia.
Se già è impressionante, anche se talora comodo, che in casa ci sia un mezzo tecnologico che ascolta le nostre conversazioni, obbedisce ai nostri comandi e risponda alle nostre più svariate domande (come appunto Alexa, l’assistente vocale di Amazon), impressionante che ora la si pubblicizzi pure come strumento addirittura per offrire l’impressione di interloquire anche coi propri cari defunti! (leggi) (leggi).
Ovviamente non si tratta di una comunicazione con l’Aldilà! Ma l’impressione può darla! Alexa è infatti in grado, a partire da un solo minuto di registrazione della voce di una persona, mentre ovviamente era ancora in vita, di riproporci la sua voce e i suoi interventi vocali, anche da morto, come se ci stesse ascoltando e parlando oggi. Una sorta appunto di pseudo-comunicazione coi nostri cari defunti!
Possiamo star certi che, pur avendo in sé qualcosa di macabro, il vuoto spirituale attuale, l’analfabetismo religioso cristiano e la sete comunque di eternità (anche solo “virtuale”), daranno successo anche a questa ‘trovata’ della tecnologia contemporanea.
Non mancano certo i problemi, e non solo di ordine psicologico ma anche legale. Ad esempio: con questo modo di creare con algoritmi, a partire da un solo minuto di registrazione della nostra voce, risposte artificiali a qualsiasi domanda, chi ci assicura che potremmo anche da vivi essere accusati di aver detto qualsiasi cosa, in effetti mediante risposte artificiali con la nostra stessa voce?