Il mondo è in fiamme, siamo già entrati in una “terza guerra mondiale a pezzetti” (Papa Francesco), la crisi economica sta portando sul lastrico milioni di famiglie e lascia senza lavoro un terzo dei giovani, c’è la possibilità (annunciata) di un attacco armato islamista … e gli organismi istituzionali europei cosa fanno? Sono ossessionati dai capricci/diritti sessuali di ogni tipo, fino a distruggere la famiglia naturale e la stessa vita umana!

Non importa se la stragrande maggioranza della popolazione è contraria e persino infastidita da questi proclami, e talora scende in piazza con milioni di persone per protestare contro questa deriva e per riaffermare i veri diritti (della vita e della famiglia naturale). Certi progetti di piccole ma potentissime lobbies devono andare avanti comunque e diventare legge per tutti, lo vogliano o no.

Il 10 marzo scorso, ad esempio, il Parlamento Europeo ha approvato il “diritto” alla contraccezione e all’aborto (anche con il voto di molti sedicenti cattolici, di sinistra), punto di una gravità estrema, perché se si parla di “diritto” all’aborto (cosa che neppure la nostra terribile legge 194 si è mai sognata di affermare, denunciando comunque l’aborto come un male da debellare, anche se lo permette in certi e poi molti casi) nessuno potrebbe opporvisi, neppure il medico a cui si rivolgesse chi lo desiderasse (abolendo quindi la possibilità stessa dell’obiezione di coscienza). E questo apre inoltre la porta a tutti gli altri presunti diritti (matrimoni ed adozioni omosessuali, utero in affitto, eutanasia, obbligo di insegnare l’ideologia gender già ai bambini piccoli), col ‘dittatoriale’ divieto di opporvisi e persino di pensarla diversamente (come vediamo sempre più nelle ormai vicende sociali, anche italiane). Se n’è parlato infatti nella stessa seduta del Parlamento Europeo (Risoluzione Panzeri e Noichl). Tale Parlamento aveva già tentato questo blitz nel 2013 (risoluzione Estrela), ma non ci era riuscito. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo era ad esempio intervenuta, negando l’esistenza di un diritto al “matrimonio per tutti”, ricordando che la Convenzione Europea dei Diritti Umani parla solo di matrimonio tra un uomo e una donna e che ogni altra specificazione è di competenza esclusiva dei singoli Stati (che non hanno alcun obbligo in merito). In Italia pochi giorni fa la Consulta ha tra l’altro dichiarato che l’idea di un matrimonio tra persone dello stesso sesso è “incompatibile con la nostra Costituzione”. L’invito a revocare la possibilità dell’obiezione di coscienza (per i medici riguardo all’aborto) era già emersa al Consiglio d’Europa nel 2010, ma tale possibilità fu invece confermata dalla Commissione europea. Di “diritto all’aborto” aveva già parlato il Parlamento francese nel dicembre 2014. Persino l’ONU ha tentato più volte di introdurre il diritto all’aborto (sotto le mentite spoglie della cosiddetta “salute riproduttiva” e della pianificazione familiare). Chi comanda davvero nelle democrazie dell’Occidente? Quali poteri occulti vogliono a tutti i costi questa distruzione dell’umano? Al di sotto di tutto, comunque, c’è il grande regista: colui che è “padre della menzogna” e “omicida fin dall’inizio”, come lo chiama Gesù (Gv 8,44). Colui che è ora più che mai “sciolto dalle catene”, ma che tra breve dovrà essere schiacciato da Colei, il cui Cuore Immacolato finalmente trionferà.