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Se, secondo un giudizio soggettivo (anche se pensiero unico dominante), si stabilisce quali siano le notizie vere da pubblicare e quali le false (fake news) da censurare e si è giunti addirittura a silenziare un Presidente USA, regolarmente eletto 4 anni fa dagli americani e comunque ancora in carica, … allora dai social ci si può aspettare veramente di tutto!

Ad esempio Twitter in questi giorni ha censurato pure padre Juan Manuel Góngora, parroco di Oria (Almeria, Spagna). Perché? Per la sua battaglia culturale contro l’aborto e l’eutanasia! 
I suoi 25.000 followers hanno protestato con l’hashtag #Patercensurado e con la storica acclamazione «Viva Cristo Re!». Si tratta peraltro della stessa parrocchia dove, nel corso della guerra civile del secolo scorso, ci sono stati due martiri uccisi dai comunisti “in odium fidei” e già beatificati dalla Chiesa. [fonte.Il Timone/News, 14.01.2021]
Sempre in Spagna, abbiamo già segnalato (v. sotto News del 2.01.2021) che Twitter si è invece ben guardato, nonostante le proteste ricevute, di censurare la campagna d’odio anticattolico, con tanto di incitamento a bruciare chiese e attaccare sacerdoti, presente sul social col significativo titolo Fuego al Clero!

Facebook sembra invece ormai censurare quanto non piace al governo (Partito Comunista) cinese.
Qualche giorno fa ha infatti bloccato l’account (i post e 30.000 video) del gruppo “Atajurt Kazakh Human Rights”, che denuncia la sparizione e repressione di kazaki e uiguri nei campi di lavoro forzato nello Xinjiang, dove vi sarebbero rinchiusi circa un milione di queste persone.
Pare che Facebook, per poter entrare nell’enorme mercato cinese, abbia accettato dal governo di Pechino di censurare quanto riguarda i “campi di lavoro forzato” nello Xinjiang (veri e propri “campi di concentramento”, attraverso i quali la Cina non solo reprime i dissidenti ma ha pure un enorme bacino di lavoro gratuito da schiavi che contribuisce così alla propria battaglia per la supremazia economica mondiale).
Sebbene anche l’ONU abbia denunciato la loro esistenza, Pechino sostiene che essi sono solo dei “campi di addestramento al lavoro” per qualificare professionalmente la popolazione dello Xinjiang. [fonte: AsiaNews (Alma Ati), 13.01.2021]
[Il fondatore di Facebook, l’ancora giovane (n. 1984) Zuckerberg, è tra gli uomini più ricchi del pianeta (100 miliardi di $); educato nella religione ebraica, poi ateo, poi ..non si sa, parla fluentemente anche il mandarino (peraltro lingua madre della moglie statunitense)…]