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In questo sito esiste un intero Dossier sui “miracoli” (leggi), su loro molteplici aspetti e tipologie, e perfino sull’attendibilità scientifica che correda numerosissimi casi, dove cioè la scienza stessa può attestare che non vi è alcuna possibile spiegazione scientifica.
Del resto la scienza sperimentale moderna, essendo induttiva (dall’osservazione alla legge), non ha in senso assoluto la categoria dell’impossibile (può al massimo dire che “nelle normali condizioni” un fenomeno non è possibile); ma poiché il fenomeno c’è (e il primo compito della scienza è l’osservazione, la verifica empirica, mentre il rifiuto ‘a priori’ di un’osservazione non sarebbe un atteggiamento scientifico) e ogni fenomeno deve ovviamente avere una sua causa adeguata, proporzionata (non potendo scaturire dal nulla), deve ammettere che in tali casi (miracolosi) tale causa sfugge alla conoscenza scientifica, senza poter quindi escludere un intervento soprannaturale, di cui però non è competente ad indagare ma di cui vede comunque gli effetti.

Ecco alcuni fatti “miracolosi” recentemente accaduti o riconosciuti.

Lourdes

Sui miracoli di Lourdes si parla appunto nel Dossier “Miracoli”, al punto 9. Al di là del miracolo stesso dell’apparizione della Madonna (l’Immacolata Concezione) a S. Bernadette, per 18 volte nel 1858, in questi 160 anni ci sono state a Lourdes numerosissime e inspiegabili guarigioni “fisiche e istantanee” (cioè senza contare ovviamente le innumerevoli guarigioni spirituali e conversioni, né le guarigioni psicologiche, ma neppure le guarigioni inspiegabili avvenute in tempi lunghi, ma solo quelle fisiche e avvenute improvvisamente): sono quasi 7000, di cui oltre 2000 documentabili clinicamente (Lourdes è in questo senso l’unico santuario dotato di un Bureau Médical, cioè di un competente e qualificato centro medico per l’analisi immediata anche di questi casi).
La Chiesa è ancor più prudente della scienza, perché dopo aver chiesto l’obbiettiva documentazione scientifica del fenomeno, deve pure accertare la sua origine soprannaturale. In questo senso, tra tutti questi casi accaduti e anche tra quelli già attestati dalla scienza, in questi 160 anni la Chiesa ha ufficialmente riconosciuto 69 miracoli. Ma il mese scorso (2018/2) è arrivato il riconoscimento del 70° miracolo.
Si tratta dell’inspiegabile guarigione, di una suora francese di 69 anni (suor Bernadette Moriau), affetta da grave disabilità, avvenuta durante un pellegrinaggio a Lourdes nel 2008. Ella soffriva di forti dolori lombari da quando aveva 27 anni. Nonostante 4 interventi chirurgici, non migliorava, anzi non riusciva più a camminare normalmente, dovendo utilizzare busto e tutore.
Il giorno 11.07.2008, appena tornata da Lourdes, “sentì un’insolita sensazione di rilassamento e di calore in tutto il corpo” – come lei racconta – “percepì come una voce interiore che le chiedeva di abbandonare tutti gli apparecchi, il busto e il tutore”. Improvvisamente guarì totalmente da questa invalidante infermità, così da sospendere immediatamente anche tutte le cure.
Sia le accurate analisi del Bureau Médical, che ha considerato scientificamente inspiegabile l’improvviso e salutare evento, che un conseguente decreto, al termine di un’accurata indagine diocesana, del vescovo di Beauvais (Mons. J. Benoit-Gonnin), dove la suora risiede, ha permesso di giungere alla dichiarazione del miracolo.

Miracoli eucaristici

Nel Dossier sui “miracoli”, si da anche ampio spazio ai “miracoli eucaristici” (punto 7.1 – leggi). Vi si ricorda che su moltissimi di questi esiste anche un’accurata indagine scientifica. In certi casi, come nel miracolo eucaristico di Siena, del 1730, il miracolo è addirittura permanente (223 ostie consacrate rimangono da allora totalmente fresche e inalterate) e constatabile scientificamente (anche di recente, da parte persino del Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Non si tratta solo di fenomeni del passato. Anzi si potrebbe dire che oggi i miracoli eucaristici sono in forte aumento; forse anche in risposta, da parte di Dio stesso, alla poca fede (persino da parte dei credenti, basti pensare come molti guardano o si accostano all’Eucaristia) nella presenza fisica di Gesù risorto nell’ostia consacrata durante la S. Messa, secondo quanto Gesù stesso ha detto.
Negli ultimi 20 anni sono avvenuti ben 4 miracoli eucaristici, di cui due in Polonia (Sokolka, 12.10.2008; Legnica, 25.12.2013), uno in Messico (Tixtla, ottobre 2016) e un altro in India (Chirattakonam, 28.04.2001). E non si tratta semplicemente di esaltazioni popolari o di vaghe  visioni di ingenui, ma di fatti seriamente documentabili e persino permanentemente constatabili.
Però proprio in questi giorni ha sorpreso un caso avvenuto in Italia: il Parroco di Arquata del Tronto, nella zona terribilmente devastata dal terremoto del 24.08.2016 (quello che ha distrutto anche Amatrice), ha potuto finalmente ritrovare un tabernacolo che era rimasto sepolto sotto la chiesa di S. Maria Assunta, crollata nel sisma. Ritrovato dai Carabinieri dopo alcuni mesi in mezzo alle macerie e poi portato all’interno di un magazzino del Nucleo Tutela Beni Culturali dell’Arma, il tabernacolo è stato finalmente ritrovato dal Parroco, che era l’unico a possederne le chiavi e che quindi ha potuto qualche giorno fa riaprirlo. Con grande stupore, s’è notato che al suo interno le 40 ostie consacrate erano ancora intatte, fresche, senza segni di muffa o alterazioni di sorta (forma, colore, profumo)! Interrogate anche le suore che a suo tempo avevano confezionato le ostie, esse hanno potuto affermare che come sempre (e com’è d’obbligo) non avevano aggiunto alle ostie alcun conservante, ma erano fatto solo di acqua e farina (appunto i prodotti biologicamente più deperibili, come sa anche ogni massaia).
In attesa di una attenta indagine e di un conseguente giudizio ufficiale della Chiesa (anche se c’è oltre la testimonianza del Parroco anche quella del Vescovo diocesano di Ascoli Piceno mons. Giovanni D’Ercole), questa 40 ostie ritrovate intatte e fresche dopo 18 mesi dal terremoto vengono esposte ogni domenica a mezzogiorno in cattedrale, per l’adorazione Eucaristica. E cresce già il numero di persone che adorano Gesù, “realmente” presente come in tutte le ostie consacrate, ma in questo caso con un segno miracoloso constatabile e permanente (rimangono appunto intatte e fresche).