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A proposito di scienza e fede e di scienziati cristiani del passato e del presente (v. nella sezione Fede & cultura, il documento sul “Caso Galileo”, spec. domanda 3), nel sito avevamo fatto notare come la Chiesa abbia tra l’altro riservato una particolare attenzione e competenza nel campo dell’astronomia, persino ancor prima di Galileo (cfr. la parte 3 del Dossier su Galileo).

Poi, recentemente (cfr. News del 20.11.2020), avevamo anche fatto notare che nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS), che orbita da tempo a 400 km. sopra le nostre teste, la fede di molti astronauti che a turno vi lavorano è spesso sorprendentemente esplicita e vitale, a tal punto che, se già gli astronauti russi non avevano rinunciato, nonostante gli spazi ristrettissimi e l’assenza di gravità, ad appendervi le sante icone ed altri astronauti vi avevano appeso il Crocifisso (foto – video), il Comandante Michael Hopkins, partito dalla Terra il 16 novembre scorso per la sua seconda missione nello spazio, aveva avuto il permesso dal suo Vescovo e dalla NASA di portare nello spazio addirittura l’Eucaristia (24 particole), per comunicarsi almeno una volta a settimana, perché, disse, non poteva stare 6 mesi senza fare la Santa Comunione!

Come sappiamo, da alcuni giorni (20 febbraio) una missione spaziale della NASA (Mars 2020) ha raggiunto il suolo di Marte e il rover Perseverance sta già inviando eccezionali fotografie dal pianeta rosso.
Quando la NASA ha selezionato molte targhe che rimarranno su Marte per indicare l’avvenuta spedizione dalla Terra, ve ne ha inclusa anche una della Madonna (la Virgen de Flores del Santuario di Álora, Malaga-Spagna), voluta dal sergente dell’Aeronautica Militare spagnola Francisco José Fernández, a Lei particolarmente devoto.
Dunque un’insegna della Madonna ora è anche sul pianeta Marte! E vi rimarrà perennemente, visto che «quando il robot smetterà di funzionare, per sempre quelle targhe saranno lì dentro, nel caso qualcuno le trovi o vi arrivassero esseri umani», ha detto Fernandez; ed ha aggiunto: «Sono sempre stato a Lei devoto … ma è emozionante sapere che il nome della Vergine sarà lì, nello spazio, tra le valli e i deserti di Marte».
La Virgen de Flores, immagine spagnola del XVII secolo, ha nella mano destra uno scettro e sul braccio sinistro il Bambino Gesù. 

È proprio vero che la Madonna è la Regina del cielo e della terra!