Sport … e fede

Non saranno alla ribalta come i campioni dichiaratamente omosessuali che hanno partecipato alle recenti Olimpiadi (e di cui si è ampiamente parlato, all’insegna dell’ideologia Lgbt), ma non sono stati pochi gli atleti olimpici che non nascondono invece la loro profonda fede cattolica.
A cominciare dagli USA (leggi): Sydney McLaughlin (record mondiale 400 m. ostacoli), Molly Seidel (maratona), Skylar Diggins-Smith (basket), Galen Rupp (maratona), Grace McCallum (ginnastica artistica), Simone Biles (ginnastica artistica), Katie Ledecky (nuoto) e le sorelle Ogwumike (Basket). Hanno poi conquistato l’argento i due tennisti, Marin Čilić e Ivan Dodig, che provengono addirittura da Medjugorje e sono assai devoti della Madonna (leggi). Grande devozione e gratitudine alla Madonna anche per l’italiana Antonella Palmisano (medaglia d’oro alla marcia 20 km), fede manifestata apertamente anche al TG1 (che invece banalizza questa fede come portafortuna da folklore superstizioso) (leggi).

Poiché abbiamo vinto gli Europei di calcio, sottolineiamo volentieri la fede e la devozione mariana di Roberto Mancini, alla cui competenza e tenacia dobbiamo molto per aver portato a casa questa coppa: il CT della Nazionale non nasconde infatti, anche in TV, l’importanza che ha rivestito e riveste per lui la fede cattolica, il partecipare alla S. Messa e persino la sua devozione alla Madonna e in particolare a Medjugorje (leggivedi).
Bravissimi ovviamente gli stessi calciatori: chissà che non siano stati aiutati anche da certi pur rapidi “Segni di Croce” che alcuni si sono felicemente ostinati a fare mentre entravano in campo (nonostante che “qualcuno” molto in alto avesse detto loro di non farlo …), certo molto più saggiamente dei quasi obbligati “inginocchiamenti” iniziali di fronte al “politically correct”, per non dire al nulla.

Ricordiamo infine, specie ai più giovani (che rischiano di idolatrare gli eroi del calcio e non solo per il calcio), che esistono pure talenti del calcio anche a livello nazionale, come il colombiano Nicolás Gil, che vivono una profonda fede cattolica, addirittura come consacrati alla Madonna e col desiderio di diventare santi! (vedi; cfr. News del 22.01.2021)

Russia. Famiglie e bambini

In occasione della memoria liturgica (8 luglio) della coppia di sposi Petr e Fevronia, beati Prìncipi di Murom (Russia, sec. XIII), festa che in Russia è diventata ora anche civile, la Chiesa ortodossa russa celebra, anche con particolare iniziative, la “Giornata della famiglia”. Essa, pure con l’aiuto dello Stato, si prodiga molto per sostenere anche le famiglie in difficoltà, così come le donne incinte in condizioni critiche o le madri sole. Non a caso negli ultimi tempi in Russia anche gli aborti sono diminuiti del 35%! (leggi)

USA. Nei primi mesi di Biden

Nei primi 100 giorni dell’Amministrazione Biden, sono state prese circa 100 azioni esecutive contro la vita, la famiglia e la libertà religiosa (in direzione opposta a quella posta in atto dall’Amministrazione Trump).
Un particolare: 480 miliardi di $ (soldi dei contribuenti americani) sono stati resi disponibili per finanziare l’aborto e le strutture abortiste. (leggi

Onu: quali diritti umani? Quelli garantiti da Soros, Gates, Ford …

Leggendo il recente rapporto (pp. 92; disponibile on line, con fatti, nomi e cifre: qui) dell’European Center for Law and Justice (ECLJ) di Strasburgo, intitolato “Il finanziamento degli esperti dell’ONU nell’ambito delle procedure speciali del Consiglio per i diritti umani”, si può osservare come la maggior parte di tali esperti ricevano pure lauti finanziamenti (e quindi condizionamenti) non solo da parte di alcuni Stati, ma da Organizzazioni e Fondazioni che promuovono ogni attività contro la famiglia e la vita e a favore invece dell’aborto e dell’ideologia Lgbt, come quelle di Ford o di Gates e l’immancabile Open Society di Soros! (leggi

Svezia. Islam e Turchia

Abbiamo già parlato altre volte (v. News 5.09.2020) delle crescita esponenziale dell’Islam in Svezia, specie a causa della forte immigrazione: i musulmani sono ormai ben oltre il 4% della popolazione (il 18% tra i giovani!), cui contribuisce anche una massiccia presenza di 100.000 turchi; una presenza islamica che talora crea vere e proprie enclavi, pure assai pericolose. I musulmani hanno anche un loro partito politico, il Nyans, e il suo leader, Mikail Yüksel, è un uomo di Erdogan ed è sostenuto dalla Turchia perché porti avanti una strategia politica, anche a lungo termine, per l’avanzamento islamico nel Paese (leggi).
[Sulle politiche di Erdogan a favore dell’“avanzamento” islamico in Europa, v. News del 2.10.2018]

Cuba. Grandi manifestazioni contro il comunismo

Anche Cuba faceva parte dei “sogni” ideologici e dei “miti” della gran parte della gioventù degli anni ’60, fortemente pilotata dalle forze politiche marxiste, quando gli eroi della rivoluzione comunista cubana Fidel Castro ed Ernesto Guevara (“el Che“) erano assurti a livello di veri e propri idoli, le cui immagini campeggiavano persino nelle camere da letto dei giovani contestatori italiani di quegli anni.
In realtà anche quella è stata una brutale dittatura comunista, lautamente sostenuta da Mosca (e infatti andata in crisi dopo il crollo dell’URSS), da cui molti cercavano disperatamente di scappare, attraversando il mare per raggiungere gli USA in Florida. Una dipendenza dall’URSS che nel 1962, a motivo dell’istallazione sull’isola dei missili sovietici puntati contro gli USA, portò il mondo sull’orlo di un conflitto nucleare mondiale!
In questi mesi abbiamo finalmente visto nell’isola caraibica un popolo che rialza la testa contro la dittatura comunista. Persino in Italia alcuni cubani hanno fatto sentire in piazza la loro solidarietà col proprio Paese e contro il comunismo che ancora lo governa. Fortunatamente c’è stato un timido appoggio da parte delle forze politiche italiane sia di destra che di sinistra (leggi).
Indicativo invece che i tanto acclamati Black Lives Matter si siano schierati a favore del governo comunista cubano (leggi). Sarà bene che se lo ricordino tutti coloro che fanno ovunque il laico “inginocchiamento” in solidarietà coi BLM, pensando o facendo credere di stare così dalla parte dei diritti delle persone e dei popoli!

A proposito dei preparativi di guerra

Nella prima delle Flash-News del 6.07.2021 abbiamo visto quanti sintomi ci siano nel mondo che sembrano indicare una febbrile preparazione di una grande Guerra! Aggiungiamo altri dati.Israele vuole aumentare il proprio arsenale militare contro l’Iran (leggi), il Paese musulmano-sciita che cerca sempre di preparare materiale per la costruzione di armi atomiche e che non nasconde la propria concreta avversione a Israele.

Anche la Corea del nord, la feroce dittatura comunista di tipo dinastico (Kim), che tra l’altro costituisce da oltre 20 anni il primo Paese al mondo per persecuzione anticristiana, continua la propria produzione nucleare, nonostante gli sforzi internazionali per impedirlo e malgrado la disastrosa situazione economica del Paese (aggravata pure dalla pandemia). 
Secondo l’ONU, Pyongyang sarebbe già in possesso di 40-50 testate atomiche e più di 650 missili balistici; ma Kim Jong-un va avanti con i suoi piani militari (leggi).

Polonia. Nuovo “miracolo eucaristico”!

Nella città di Legnica, nella Polonia sud-occidentale, nel Natale del 2013 è avvenuto uno straordinario “miracolo eucaristico”, già riconosciuto dalla Chiesa nel 2016, dopo opportune indagini (e l’analisi compiuta anche a Roma dalla Congregazione per la Dottrina della Fede): un’ostia consacrata s’è trasformata in un cuore umano sanguinante, il cui tessuto manifesta pure di aver subito una particolare sofferenza, come se fosse in agonia. Nel santuario di San Jacek, dove è avvenuto il miracolo, si registra un numero sempre crescente non solo di pellegrini (già da tutto il mondo) ma pure di conversioni e persino di guarigioni miracolose. (leggi