In Danimarca, dove vige la possibilità della fecondazione eterologa (cioè la procreazione artificiale con sperma venduto da un padre sconosciuto – possibilità che molti vorrebbero attuare anche in Italia, dove invece la legge 40 lo proibisce), è accaduto che non sia stata diagnosticata per tempo una malattia genetica di un cosiddetto “donatore”, il cui sperma è servito per fecondare artificialmente addirittura 43 donne, per cui 5 di questi 43 “figli artificiali” sono nati con questa tara ereditaria, che provoca tumori al sistema nervoso. Ecco una delle conseguenze della manomissione della legge divina sulla procreazione!