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Francia: escalation di atti vandalici contro le chiese


Preoccupante crescita di atti vandalici contro chiese e simboli cristiani in Francia in questi ultimi mesi. Incendi di chiese, distruzione di statue, tabernacoli, croci. Si va dall’incendio della chiesa di S. Sulpizio nella stessa Parigi alla Croce fatta di escrementi umani nella cattedrale di Nimes. Nella chiesa di Notre Dame di Digione sono state rimosse le ostie consacrate dal tabernacolo, sparse a terra e calpestate. Sant’Eutropio di Saintes è stata profanata con il furto delle Ostie consacrate.

Si tratta di vera e propria “cristianofobia”. Chiese profanate, crocifissi spezzati, cappelle bruciate, statue della Madonna decapitate. Non si sono mai registrati tanti atti anticristiani in Francia come nel mese di febbraio: 65 atti gravi di vandalismo contro le chiese cattoliche si sono registrati in tutti i dipartimenti della Francia, con un aumento del 25% rispetto al 2018. Le chiese vandalizzate sono state 22, quelle profanate 11; oltre a 21 furti, 3 incendi dolosi, una scula cristiana devastata, 3 cimiteri vandalizzati.

Dappertutto in Francia, nelle chiese sono state decapitate statue della Madonna, spezzati crocifissi, profanate ostie consacrate, bruciate cappelle e deturpate le pareti degli edifici con escrementi blasfemi. Secondo dati diffusi dal ministero dell’Interno francese, nel 2017 si sono verificati 878 atti anticristiani in Francia; e nel 2018 si è registrato un aumento del 13% rispetto al 2017.

Ma le manifestazioni di odio violento contro la Chiesa cattolica sono in aumento in tutta l’Europa occidentale: incendi dolosi alle chiese, crocifissi danneggiati, scritte blasfeme, simboli satanici e disegni osceni a imbrattare statue e facciate di edifici religiosi, simboli cristiani dissacrati con immagini e frasi sataniche, statue di Gesù e Maria sono state imbrattate con disegni osceni.

Spesso si tratta di irruzioni di “femministe”, mosse da odio satanico contro la Chiesa Cattolica. Infatti, proprio in occasione della cosiddetta “festa della donna” (8 marzo) c’è stata un’impennata di attacchi di femministe contro la Chiesa Cattolica, con scritte di puro odio contro i preti e la Chiesa, per l’aborto, contro la religione nelle scuole, apparse in numerose chiese ed edifici religiosi. [fonte: NBQ 26.03.2019; Il Timone News 27.03.2019]