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Il giorno 8 settembre, significativamente Festa della Natività della B. V. Maria, è stato rinnovato il sito "La Via della Vita"

Sito rinnovato e significato


Fede e ragione

Il giorno 8.09.2023, significativamente Festa della Natività della B. V. Maria, è nato il nuovo sito www.laviadellavita.it. I contenuti, anche se sempre aggiornati, sono ancora quelli del precedente; ma la veste grafica e soprattutto la possibilità di muoversi in essi e di rintracciarli con estrema facilità sono assai nuovi e migliorati.

Si pensi ad esempio alla funzione “Cerca”, in grado di rintracciare istantaneamente tutte le volte che un tema o parola sono usati nell’intero sito, o la sezione “News”, con l’immediata visione dell’Ultima Notizia prodotta (l’iscrizione alla Newsletter, a fondo pagina, permette poi di essere avvisati, sull’e-mail fornita, della sua pubblicazione), delle ultime 20 News prodotte, così come la loro suddivisione per anni di produzione e persino per categorie!

Questo documento è emerso tra le nuove News in data 14.09.2023, festa della Esaltazione della S. Croce e 25° anniversario della promulgazione della fondamentale e straordinaria Enciclica di Giovanni Paolo II Fides et ratio; vi evidenziamo volentieri non solo la nuova funzionalità del sito, ma sottolineiamo il significato stesso di questo strumento, messo a disposizione di tutti nel vasto oceano del web.

L’accenno (e rimando) alla Fides et ratio, una delle più importanti Encicliche degli ultimi decenni, e che il Papa Giovanni Paolo II (con la collaborazione dell’allora Card. Ratzinger) ha donato alla Chiesa e al mondo, in questo decisivo e tormentato frangente storico, esattamente 25 anni fa, non è casuale, ma potrebbe essere interpretato come umile ma deciso riferimento che ha sospinto e sospinge anche la produzione del presente sito La Via della Vita.

Esso non è infatti un semplice sito di spiritualità (anche se fornisce molti strumenti in tal senso), né semplicemente di cultura e attualità (pur con continui e documentati riferimenti ad esse), ma un aiuto per una formazione di fede “integrale” (non integrista), cioè che non separi (pur nella distinzione) la fede dalla mentalità della persona, dalla morale (comportamento), dalla cultura (in senso lato) e dalla stessa vita sociale.

La fede cristiana autentica, infatti, pur nascendo ovviamente nel più intimo della persona (coscienza) e dovendo continuamente sorgere da essa, non è relegabile semplicemente all’interiorità, così come non può essere identificata semplicemente con atti di culto (vedi l’ultima Notizia “La fede in Italia”, del 21.08.2023), ma deve appunto diventare luce per un giudizio “vero” sulla vita, sulle idee, sulla morale, sulla società, sull’attualità.

La separazione tra fede e cultura (anche nel senso lato di “mentalità”) e la presenza di idee non cristiane all’interno stesso di molti cristiani (anche praticanti) o oggi persino di non secondari settori della Chiesa Cattolica, costituisce un dramma enorme, peraltro da decenni identificato e denunciato dal Magistero autentico, e che può portare le singole anime allo smarrimento e perfino alla dannazione eterna e la società stessa verso una deriva nichilista oggi peraltro sempre più palese!

Tale dolorosa e pericolosa dicotomia tra fede e cultura (che poi diventa separazione tra fede e società, cultura, politica, economia … cioè con la concreta vita pubblica, con grandi riflessi anche su quella privata!) era già stata riconosciuta e denunciata nella seconda metà del XIX secolo, cioè al sorgere e all’applicazione sociale e politica di ideologie anticristiane [in Europa con le ideologie della Modernità (vedi il relativo dossier), in Italia col Risorgimento (vedi dossier e vedi documento)], dal solenne Magistero della Chiesa [cfr. il Beato Pio IX (Enciclica Quanta cura + Syllabus, 8.12.1864) e Leone XIII (si pensi solo alla prima enciclica sociale Rerum novarum, 15.05.1891).

Agli inizi del secolo scorso il Santo Papa Pio X denunciava con fermezza come tale mentalità anticristiana (chiamata sinteticamente “Modernismo”) fosse subdolamente penetrata all’interno stesso della Chiesa (cfr. Enciclica Pascendi Dominici Gregis, 8.09.1907)!

Negli anni ’60 del secolo scorso – anni in cui la Chiesa Cattolica celebrava il suo 21° Concilio Ecumenico (Vaticano II, 1962-1965) e il mondo giovanile occidentale scoppiò in una violenta contestazione di tutto il passato (il fatidico ’68 – vedi documento in Archivio) – tale doloroso distacco tra fede e cultura (per non dire il distacco dalla Tradizione e da tutto il passato!) si evidenziò con particolare forza e accelerazione; così che lo stesso Paolo VI, nell’Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi (8.12.1975), definì questa separazione tra fede e cultura il “dramma del nostro tempo” (cfr. n. 20).

Una particolare, ingente e urgente luce per recuperare la vera fede, in tutto il suo spessore, giunse, sotto il lungo pontificato di Giovanni Paolo II (e il supporto della Congregazione per la Dottrina della fede, guidata dal suo Prefetto card. J. Ratzinger), col Catechismo della Chiesa Cattolica (1992), ripreso poi sinteticamente dal suo Compendio (2005) (vedi sezione “Sulle orme … del Magistero”).

Dobbiamo tristemente ammettere come tal grande luce fu in genere dimenticata, oscurata e censurata all’interno stesso degli ambienti ecclesiali (e dalla maggior parte degli stessi Pastori)!

Una particolare luce sull’autentica fede e sulle sue conseguenze morali, culturali e sociali, venne anche e soprattutto da due decisive Encicliche di Giovanni Paolo II: la Veritatis splendor (6.08.1993 – sul rapporto tra fede e morale, cioè sulla decisiva ma oggi tormentata questione del rapporto tra “libertà e verità”) e la già citata Fides et ratio (14.09.1998 – sul rapporto tra fede e ragione e quindi sulla fondamentale questione della “verità”).

Il presente sito, dunque, con tutta umiltà ma decisione, sia pur nel limite di spazi ristretti come quelli permessi (sono comunque ormai numerosissimi i contributi offerti), desidera muoversi in questa integrale ottica di fede, ragionata e completa.

In questo senso, oltre a fornire numerosi aiuti alla propria vita spirituale in senso stretto (catechesi, preghiera, meditazione, Confessione, Eucaristia), come per la propria vita morale (legge di Dio e peccato), presenta numerosi contributi per la propria cristiana formazione culturale e sociale; essi richiedono certo uno sforzo particolare, in quanto, pur essendo scritti in un modo non per specialisti, devono essere letti e persino studiati con calma, nel tempo, passando dalle “questioni di fondo” (ineludibili) alle conseguenze particolari. Come tale, il sito non può essere appunto catalogato come un semplice contributo di spiritualità (magari da visitare per ottenere semplicemente qualche  conforto interiore, come purtroppo talora si intende oggi la spiritualità), ma come l’offerta per uno studio sintetico, articolato e organico, di questioni fondamentali. Ciò, se non è richiesto proprio a tutti (grazie a Dio la salvezza è offerta anche ad un analfabeta!), può costituire però un dovere morale per molti, di cui si è responsabili per se stessi, per la propria famiglia (ad esempio per l’educazione dei figli!), per gli altri (colleghi, conoscenti) e per la società; e di cui ultimamente si dovrà render conto a Dio stesso, per l’eternità!


La strutturazione del sito (e significato)

Diamo ora un rapido sguardo a come si presenta il nuovo sito e sul significato delle singole parti.

Home page

Nella sua homepage il sito si presenta con una testata (che appare poi in ogni pagina), dove il Menu permette subito di scoprire le Sezioni e Sottosezioni.

L’immagine di testata, che si ripresenta appunto in ogni pagina del sito, è il celebre dipinto del Beato Angelico “Il discorso della montagna (1440 – si trova nel Museo di S. Marco a Firenze), dove Gesù Maestro indica “la via della vita” ai 12 Apostoli in ascolto (vi si scopre persino, anche se nascosto, Giuda Iscariota, con l’aureola nera).

Le due grandi e solenni immagini della homepage, presenti già nel vecchio sito, sono il “Cristo Pantocratore” (Signore di tutte le cose) dell’abside del duomo di Cefalù (sec. XII), simile peraltro all’altro grande Cristo Pantocratore presente nell’abside del duomo di Monreale, sempre nella zona di Palermo; mentre l’immagine mariana, che è una delle più famose e solenni al mondo, è l’icona russa detta “Madonna di Vladimir” (1131), o “Theotokos” (Madre di Dio) o ancora “Madonna della tenerezza”; è venerata in tutto l’oriente (ortodosso) ed è considerata Patrona della Russia (si trova nella Galleria Tret’jakov di Mosca).

Già queste solenni immagini sacre ci aiutano ad inserirci nella solenne e bimillenaria Tradizione cristiana, espressa anche dalla fecondissima storia dell’arte cristiana.

Nella homepage verrà di volte in volta richiamata l’attenzione del lettore anche dallo scorrere di sliders sempre aggiornati.

Quindi, anche nel presente rinnovato sito, nella homepage si indica, con 3 sintetiche espressioni, il significato stesso del sito (“Questo sito è stato pensato per aiutare …”).

A destra, nella cosiddetta spalla, scorre, come in tutte le pagine del sito, la vetrina, detta In evidenza, dove di volta in volta si presentano alcune pagine o documenti del sito. È però qui che appare la grande novità della funzione Cerca, che permette immediatamente di trovare parole o temi presenti in tutte le News e in tutti i documenti del sito!

A fondo pagina (come in ogni pagina), si trova la possibilità di stampare (anche in pdf) e di condividere la pagina o il documento in visione attraverso i diversi social o per e-mail.

Vi appare pure la funzione Newsletter, che permette di farsi recapitare, sulla propria e-mail indicata, l’ultima Notizia pubblicata.

Appare poi, nella funzione Contatti, la possibilità di interloquire via e-mail con l’autore del sito (don Antonio Cecchini).

Sezioni e sottosezioni

News

L’ampia e sempre crescente sezione News è senza dubbio quella più frequentata e persino attesa del sito, anche se non la più importante. Ovviamente non si tratta solo di riportare dati di cronaca, ma di evidenziare certi fatti della vita sociale ed ecclesiale che richiedono un giudizio di fede (laddove possibile; comunque un giudizio ben ragionato e fondato) e che vengono invece assai spesso censurati o talora malevolmente travisati. In questo senso abbiamo sempre parlato nel sito di “Notizie … controcorrente”.

Come si può constatare nell’omonima finestra o sessione, posta all’inizio del Menu e che ritorna in qualsiasi pagina del sito, il nuovo sito permette in proposito delle nuove e assai pratiche funzionalità, in riferimento a tutte le News prodotte dal sito negli anni della sua esistenza (dal 2011). Viene anzitutto riportata l’Ultima Notizia (la sua comunicazione avviene automaticamente per tutti coloro che si sono iscritti alla Newsletter), poi le ultime 20 News prodotte, quindi la loro suddivisione per Anni e perfino per Categorie.

Un aiuto per …

Si tratta di una sezione dove sono compresi aspetti fondamentali della vita cristiana, da conoscere bene (e qui a portata di click), tenendo presente come ormai anche cristiani cosiddetti “praticanti” spesso non conoscono tali contenuti fondamentali o su cui hanno idee molto confuse (vedi Notizia del 21.08.2023).

Catechesi (Per capire la fede): è l’opportunità di avere sottomano, in modo chiaro e consequenziale, i contenuti fondamentali della fede cristiana, individuandone le “ragioni” e posti in modo pratico come domande e risposte.

Pertanto, dopo l’Introduzione [Perché dovrei? (occuparmi di queste cose) – si tratta di un aspetto fondamentale, per comprendere come il porsi queste domande e trovare le giuste risposte non sia qualcosa di accessorio o facoltativo per la vita di ogni uomo. Tale Introduzione trova anche riscontro in una audio-catechesi di Don Antonio Cecchini, presente su YouTube e qui riportata nella sezione Video (vedi)], ci sono 7 parti, presentate in forma consequenziale (non si capisce cioè bene una parte successiva se non s’è già compresa la parte precedente) e sotto forma di domande e risposte (ora facilmente raggiungibili con i link già pronti): 1. La verità (Introduzione + 14 domande); 2. Dio (14 domande); 3. Le Religioni e la Rivelazione di Dio (13 domande); 4. Gesù Cristo (12 domande); 5. La Chiesa Cattolica (7 domande); 6. La vita cristiana (15 domande); 7. L’Aldilà [14 domande. Tale parte trova anche riscontro in una audio-catechesi di Don Antonio Cecchini, presente su YouTube e qui riportata nella sezione Video (vedi)].

Preghiera

Non c’è vita cristiana senza preghiera. Pur lasciando spazio anche alla preghiera spontanea e che sgorga dal cuore, occorre conoscere e pregare anche e soprattutto con l’immenso e preziosissimo  patrimonio di preghiere che ci giungono  da duemila anni di vita della Chiesa.

Ecco perché, in questa sezione, riportiamo qualcosa di questo prezioso tesoro, con tanto di originale testo latino e spesso anche con la possibilità di ascoltare e imparare (attraverso i link a ciò predisposti) le antiche melodie “gregoriane” con cui non solo i monaci ma anche i fedeli laici hanno pregato e cantato per secoli e secoli (e ultimamente invece incredibilmente spesso cestinati)!  

Meditazione

È bene che ogni cristiano nutra continuamente la propria fede non solo con la conoscenza e lettura pregata (“lectio”) della Sacra Scrittura (Bibbia, specialmente il Vangelo e tutto il Nuovo Testamento), ma anche venendo a contatto con i principali testi spirituali donatici dai Padri della Chiesa (autori sacri dei primi secoli) e dai Santi.

In questa sezione, aggiornata in genere mensilmente, presentiamo solo qualche assaggio di tale bimillenario patrimonio spirituale cattolico.

Sacramenti

Non c’è vita cristiana senza Sacramenti, attraverso i quali Gesù entra nella nostra vita e lo Spirito Santo illumina e rafforza il nostro cammino spirituale. Il loro frutto spirituale, che ha conseguenze non solo esistenziali ma eterne, dipende però anche dalla conoscenza e preparazione della propria anima nel riceverli.

Ovviamente, i Sacramenti che si possono e si devono ricevere il più spesso possibile sono Confessione e Comunione. Ecco perché in questa sezione diamo qualche luce per poterli celebrare e vivere con vero frutto spirituale.

Confessione

In questa sezione vediamo cosa sia e come debba essere celebrato il Sacramento della Riconciliazione o Penitenza (Confessione). Visto però che si tratta di riconoscere e accusare di fronte al sacerdote i propri peccati (che non sono lasciati all’opinione personale ma evidenziati dalla Parola di Dio e dal perenne insegnamento della Chiesa!), dobbiamo anzitutto fare bene l’Esame di coscienza, cioè sapere cosa sia peccato e riconoscerli e accusarli se sono stati da noi commessi. Ecco perché, guidati dal Catechismo della Chiesa Cattolica (III Parte), offriamo anche un dettagliato elenco dei principali “peccati mortali”, che tolgono cioè la “grazia di Dio” e possono essere assolti (tolti) solo dalla Confessione, sia per poter accedere alla Santa Comunione che per essere salvi se dovessimo essere chiamati con la morte davanti al giudizio di Dio!

Eucaristia

Secondo il comando del Signore, che ha stabilito così il modo più concreto ed efficace per rendersi “realmente” presente nella nostra vita, e la bimillenaria Tradizione della Chiesa Cattolica, l’Eucaristia va celebrata e partecipata ogni domenica e festa di precetto.

Il sito, in questa sotto-sessione, offre l’opportunità di avere sottomano il Rito della S. Messa (i riti liturgici non sono inventabili o mutabili a piacimento) e qualcosa del suo significato [al termine del documento c’è pure il link per poter accedere al Vetus Ordo, cioè a come la S. Messa è stata celebrata sostanzialmente in modo immutabile per 20 secoli!]. Anche in questa parte, c’è l’opportunità di accedere anche ai testi latini e alle secolari e stupende melodie “gregoriane” (vedi i link indicati per ciascun testo).

Se siamo ben preparati e soprattutto “in grazia di Dio” (altrimenti ci dobbiamo precedentemente confessare) l’Eucaristia va anche ricevuta (Comunione) e nel dovuto modo! In proposito questa sezione offre indicazioni preziose e rimandi ad autorevoli documenti della Chiesa in merito.

L’Eucaristia, consacrata durante la S. Messa e divenuta presenza reale e costante di Gesù stesso, è conservata nei tabernacoli delle Chiese, non solo per essere portata anche agli ammalati o moribondi che ne devono fare richiesta, ma anche e soprattutto per essere continuamente adorata! È bene poi che nelle chiese si compia spesso in modo solenne e comunitario l’Adorazione eucaristica, con il Santissimo Sacramento esposto nell’Ostensorio e adorato dai fedeli con fervore e amore. Nell’apposita sotto-sessione il sito offre anche i testi e le storiche melodie gregoriane (con i link appositi per ascoltarle e impararle) per accompagnare tale Adorazione eucaristica e la finale Benedizione eucaristica.

Fede e morale

Una fede vera deve ovviamente anche tradursi in un cammino morale, cioè nell’imparare a vivere ogni cosa secondo la volontà di Dio e a rinunciare al peccato in tutte le sue forme (pensieri, parole, opere e omissioni), soprattutto ai peccati mortali. Senza ciò, l’esperienza di fede rimarrebbe uno “spiritualismo disincarnato”, che non darebbe vera luce e forza alla nostra vita e soprattutto non ci permetterebbe di accedere un giorno alla salvezza eterna (questa è la tendenza dell’eresia luterana e protestante, che oggi tenta più che mai di conquistare anche la vera fede cattolica).

È però vero che pure un pretendere di vivere la morale (pur in sé oggettivamente vera e doverosa per tutti, anche non credenti!) senza una vera fede, spiritualità e comunione con Cristo e mossi dallo Spirito Santo, può diventare un pesante “moralismo”, che alla fine stancherebbe il proprio cammino e renderebbe inefficace il proprio sforzo di conversione e di bene (questa è la tendenza dell’opposta eresia “pelagiana”, che conta invece solo sul proprio sforzo morale, pur doveroso).

L’obbedienza alla legge di Dio (perché fondamentalmente la fede non è un sentimento ma appunto obbedienza a Dio che si è rivelato – cfr. Rm 1,5 e 2Cor 10,5) e la rinuncia al peccato vanno posti in pratica comunque, anche se non ne capissimo inizialmente il senso. Però non solo la fede ma anche la morale cristiana non è cieca ma ha i suoi perché, le sue ragioni, le sue spiegazioni convincenti (per chiunque è sinceramente aperto alla verità). Per questo, anche in questa sezione morale, il sito presenta sinteticamente alcune delle domande, obiezioni e risposte più comuni.

Già il documento di Introduzione alla morale cristiana si muove con questa preoccupazione (con 29 domande e risposte). Così il lungo documento sulla Morale sessuale, che evidentemente va a toccare questioni assai delicate ma decisive per la vita (e per la stessa salvezza eterna!), si muove su 40 domande e risposte (facilmente reperibili all’inizio, con i rimandi automatici), riferentisi alle più comuni obiezioni circa la morale sessuale e i relativi peccati (cioè contrari all’autentico significato della sessualità umana).

Visto che, come abbiamo all’inizio ricordato, la fede cristiana, pur non pretendendo di diventare una “Teocrazia” (come era nell’Antico Testamento e come è ad esempio nell’Islam), ha però un decisivo riflesso non solo sulla vita personale e familiare, ma anche su quella sociale, culturale e persino politica, in questa sezione morale (perché in fondo di ciò si tratta) si presentano in modo sintetico (anche se poi il documento è comunque esteso e articolato in numerosi e decisivi argomenti) anche i principali temi della Dottrina sociale della Chiesa (articolato secondo 41 domande).

La sezione “Fede e morale” si conclude poi con qualche tematica particolare, soprattutto di Bioetica (ma sostanzialmente già toccate nella parte sulla Dottrina sociale).

Sulle orme di …

Ovviamente il cristiano, per essere illuminato e rafforzato nel suo cammino, segue le orme di Cristo stesso (che è Egli stesso la Via della Vita, cioè “la Via, la Verità e la Vita”, cfr. Gv 14,6, come già ricordato nella homepage). Nella Sua bontà Dio, oltre all’inestimabile dono dello Spirito Santo (che abita in noi, se non lo allontaniamo col peccato grave) e all’intercessione di Maria Santissima (che ci è data come Madre tenerissima e potentissima) e dei Santi e alla particolare assistenza degli Angeli (in particolare del nostro personale Angelo custode), ci illumina il cammino con il continuo e perenne Magistero della Chiesa (gli insegnamenti ufficiali del Papa e dei Vescovi uniti con lui) e con la testimonianza e parole dei Santi. In altri termini, il Magistero perenne della Chiesa ci offre la garanzia dell’autentica interpretazione della Sacra Scrittura e della volontà di Dio, al fine della nostra salvezza eterna; se invece parliamo di esempi da seguire, essi ci sono forniti (almeno come stimolo) dalla testimonianza di vita dei Santi (per questo canonizzati dalla Chiesa).

Per questo motivo, in questa sessione, rimandiamo al Magistero autentico (la sottosezione rimanda alla sicura fonte del Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992 e al relativo Compendio del 2005). Per seguire le orme di alcuni Santi il sito rimanda soprattutto ad alcune catechesi tenute in proposito da Benedetto XVI in parecchie udienze generali del mercoledì.

Fede e cultura

Proprio perché, come ricordato all’inizio di questa Notizia, la fede cristiana autentica diventa anche passione per la verità e capacità di giudizio più profondo anche sulle questioni culturali, storiche, sociali e persino scientifiche (pur ovviamente nella relativa autonomia delle singole discipline), già in questa sessione, come poi in modo più approfondito nella sezione Dossier ma anche in altri documenti presenti in Archivio, si offre una sintetica presentazione di alcune questioni storiche (vedi), in genere esposte come domande e risposte (per agevolarne l’apprendimento e la ricerca), come persino su alcune questioni di rapporto tra scienza e fede (vedi).

Dossier

Come abbiamo appena ricordato, in questa sezione affrontiamo e offriamo in modo più esteso e documentato alcune questioni (talune già presentate, in modo più sintetico e secondo la formula di domande e risposte, appunto nella sezione Fede e cultura) di tipo soprattutto storico, ma anche culturale, scientifico, sociale, politico, come pure ecclesiale.

Sia tra i Dossier che nei più sintetici e pratici documenti presentati in Fede e cultura, s’è voluto soprattutto e finalmente fare un po’ di chiarezza su quei falsi miti anti-cattolici, in genere assorbiti acriticamente perfino dai Cattolici, che inficiano le menti e le coscienze fin dalle più tenere età (attraverso le scuole) e che ritornano ancora (anche se ormai non più a livello di alta cultura) in molti libri, pubblicazioni, media, stampa, persino in moltissima produzione cinematografica e pure teatrale, se non addirittura in falsi musei costituiti ad hoc e presentati come storici; cosi che la mentalità comune giunge alla fine a crederli veri!

Si va dall’oscurantismo medievale, con le presunte nefandezze dell’Inquisizione, delle Crociate, fino alla colonizzazione/missione delle Americhe, per non parlare poi della falsa opposizione tra scienza e fede, dal “caso Galileo” alla questione dell’evoluzionismo, ecc.

Al contrario, permangono invece nella cultura dominante i miti della bontà dell’Illuminismo, della Modernità, delle sue rivoluzioni, fino ad arrivare all’intramontabile mito dell’italico Risorgimento.    

Tutto ciò è sostanzialmente nutrito di odio anticattolico e corredato da falsità storiche peraltro facilmente denunciabili con una seria, documentata e obiettiva storiografia.

Il sito, nei limiti e negli spazi consentiti, offre comunque già una notevole e obiettiva documentazione per smentire tali miti.

Per questo, ci permettiamo di sottolineare, questi documenti vanno studiati con attenzione e pure divulgati.

Archivio

L’ampia sezione Archivio contempla anzitutto due pubblicazioni (visionabili in formato originale pdf cliccandovi sopra) prodotte anni fa da Don Antonio Cecchini per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma (si tenga presente che gli universitari di Roma sono circa 250.000!), che gliele aveva commissionate, e tuttora in commercio. Si tratta dei fascicoli Il tempo e il suo senso e Alla ricerca di Dio. Sin dai tempi della loro pubblicazione-divulgazione se n’è avuta una certa entusiastica eco; a tal punto che pure di recente alcuni studenti (ma anche adulti) hanno manifestato il loro perfino commosso plauso (talora, è stato testimoniato, questo ha cambiato loro la vita!), specie quello su “Il tempo e il suo senso”.

L’Archivio riporta poi due testi filosofici scritti dal Prof. Don Antonio Cecchini (autore del presente sito) sul rapporto tra Nietzsche e il cristianesimo [l’autore, che è specialista sul pensiero di F. Nietzsche, ha conseguito con il massimo dei voti (Summa cum laude) sia la Licenza che il Dottorato di ricerca in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma)].

Il testo Oltre il Nulla (Nietzsche, nichilismo e cristianesimo), edito da Città Nuova (Roma) nel 2004, ha uno spessore più divulgativo; mentre il corposo testo Il divenire innocente in F. Nietzsche, pubblicato dalla Editrice Glossa (MI) nel 2003, pur interessando sempre il rapporto tra Nietzsche e il cristianesimo, è più adatto per lettori specialisti o comunque interessati al tema o al filosofo.

La sezione riporta poi l’archivio delle News suddivise per anni (come nella finestra News).

Infine vengono presentati in questa sezione Archivio altri documenti prodotti, su argomenti vari. Essendo una parte sempre in crescita, si provvederà quanto prima anche ad una loro classificazione.

Video

Infine la sezione video, non molto estesa (almeno per il momento) riporta alcune catechesi (in video ma in realtà solo in audio) tenute da don Antonio Cecchini, registrate nel 2019/2020 ma purtroppo non più sviluppate, presenti sull’omonimo (La via della vita) canale YouTube.

A parte quelle sulla presentazione del sito (peraltro ormai in gran parte superate), sono di notevole spessore storico-teologico quelle sulla “Introduzione alla fede”.

Come abbiamo già sopra ricordato, in riferimento alle catechesi presenti nel sito alla sezione “Un aiuto per < per capire la fede”, particolarmente seguita è l’audio-catechesi introduttiva Perché dovrei? (ascolta), come pure quella sull’Aldilà (ascolta).

Seguono poi alcune brevi ma significative testimonianze di giovani di oggi, convertiti alla fede e alla vita cristiana, provenendo talora persino da esperienze-limite di peccato o persino alle porte della morte!


Come si può dunque comprendere, l’intento (e la passione) da cui è nato e si sviluppa il sito, è quello di offrire un aiuto sia per la scoperta della verità del cristianesimo, che per l’approfondimento di una fede cristiana che respiri a pieni polmoni, coinvolgendo quindi sia la coscienza che la ragione, sia la vita personale che quella sociale, divenendo mentalità e capacità di giudizio vero sui fatti del presente e della storia, al fine di un progetto di vita personale e sociale più autentico e umano, oltre e soprattutto che per raggiungere la propria e altrui salvezza eterna.