Il fratello di Shahbaz Bhatti – il ministro pakistano per le minoranze, uomo di profondissima fede cattolica, che si era battuto contro la legge sulla blasfemia, per la libertà religiosa di tutti, e per la liberazione di Asia Bibi (la donna condannata a morte perché cattolica, ufficialmente per non credere a Maometto e averlo così denigrato), che fu ucciso il 2.03.2011 (v. la News del 2.03.2011, col suo commovente testamento spirituale) – e anch’egli ministro pakistano, è stato chiamato da Papa Francesco a dare la sua testimonianza davanti alle 250.000 persone (dei movimenti e associazioni cattoliche) durante la grande Veglia di Pentecoste col Papa in piazza S. Pietro.

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