Coronavirus

possibile inizio della fine di un mondo


[News del 16/3/2020]

Coronavirus… Possibile “inizio della fine” di un mondo

Il delirio di onnipotenza dell’uomo, che vuole sostituirsi a Dio (umanesimo ateo), in pochi giorni è stato messo in ginocchio, ovunque nel mondo, da un microscopico nemico invisibile che ci trova indifesi, con l’unica possibilità di barricarci in casa per non essere (forse) colpiti: un virus!

Dopo decenni di una libertà intesa come libertinismo senza limiti (dal sessantottesco “vietato vietare” e “io sono mio” in giù), di democrazia scambiata per anarchia, di capricci e pulsioni di ogni tipo scambiati per “diritti”, ecc. … Ebbene, chi avrebbe detto solo poche settimane fa che non avremmo più potuto nemmeno uscire di casa?

Nel mondo

Una Nazione immensa (Cina), una potenza economica che sembrava invincibile nella sua ascesa verso il dominio del mondo, con un governo ateo e totalizzante che voleva sostituirsi a Dio (v. News, 2.03.2020), si è trovata improvvisamente umiliata.
La vita del mondo che sembrava soggiacere supina agli esorbitanti poteri occulti e anonimi della finanza, in grado di decidere le sorti dei popoli, persino in un giorno e digitandolo in Borsa, si trova a causa di un virus di fronte al pericolo di una recessione globale.
Un potere bellico, che dispone di armi nucleari in grado di distruggere il pianeta in poche ore, si trova impotente di fronte ad un nemico invisibile.
La scienza, che assai spesso si sente ed è creduta come unica salvezza dell’uomo, persino col delirio di volerlo fabbricare (procreazione assistita) o distruggere (aborto, eutanasia, fino appunto agli armamenti atomici), si trova improvvisamente impotente di fronte ad un semplice virus (da dove viene? perché? quanti ceppi ha? come si propaga? quanto è già attivo e contagioso prima di manifestarsi come patologia? e, soprattutto, come si combatte?).
L’odierna e futura tecnologia, che permette al potere di controllarci in ogni aspetto della nostra vita (v. News, 2.03.2020), non è poi in grado di controllare un nemico invisibile come il Covit-19.
Il Nuovo Ordine Mondiale, che pretende ovunque di disporre della vita pubblica e privata di ogni uomo, distruggendo le identità dei popoli e spingendoli ad un continuo e incontrollato esodo, ora, sconvolto dalla “globalizzazione” di un virus, si trova a dover eliminare o ridurre ogni relazione, in una sorta di “ultra-sovranismo” forzato, e potrebbe non realizzare più il suo sogno di diventare il nuovo “padrone del mondo”.
Le nuove ideologie, apparentemente democratiche e libertarie e in realtà dittatoriali, che propongono e poi impongono la ribellione totale alla Creazione (e al Creatore), che si rivelano non solo atee ma disumane, che vogliono cambiare e persino imporre la distruzione dei fondamenti stessi della natura umana (la distruzione della famiglia naturale, considerata antico stereotipo; una sessualità impazzita, fino ai presunti diritti Lgbt, l’equiparazione uomo-animali, ecc. – v. ad es. News, 23.01.2020, 5.02.2020, 26.01.2020), ora affondano mute il proprio orgoglio prometeico di fronte a un’infezione polmonare non governabile e in grado di uccidere.
Un apparente rispetto della Natura che è diventato ideologia panteistica (la Natura-Madre, come una divinità), persino contro l’uomo (considerato “cancro del pianeta”, per cui sarebbe meglio che non ci fosse o si riducesse in povertà, rinunciando al progresso), ora si trova ad essere succube di una spietata Madre-matrigna (o daranno la colpa anche in questo caso alla CO2 e al presunto riscaldamento globale? – v. ad es. News, 25.11.2019).
Abbiamo anche nel presente e non solo nella storia una religione (Islam) che pretende conquistare il mondo con la forza (v. News, 16.01.2020, 25.12.20195.12.2019, ecc.) e ora anche con l’emigrazione (v. ad es. News, 20.01.2020), non potendolo fare con la ragione, ma ora si trova anch’essa a combattere contro un nemico imprevisto, che può aggredire ogni civiltà, senza distinzione (e che non sembra proprio sia nato dall’odiato Occidente dei cosiddetti “Crociati”).
Siamo giustamente tanto allarmati per la capacità che questo virus ha anche di uccidere (in percentuale peraltro non molto alta, anche se in Italia maggiore; taluni poi confondono i decessi per Coronavirus con quelli con Coronavirus, dove cioè il virus accelera e aggrava altre patologie già presenti; il numero crescente dei morti è certamente impressionante, ma ricordiamo pure che ad esempio nel corso del 2019 l’Italia, Paese con più anziani al mondo dopo il Giappone, ha avuto una media di 1776 decessi quotidiani, v. News, 11.02.2020). Mentre ogni anno l’uccisione di decine di milioni di essere umani nel grembo della loro madre (nel mondo nel 2019 ci sono stati 42,4 milioni di aborti volontari dichiarati, più quelli nascosti o clandestini, v. News del 5.01.2020) viene addirittura chiamato un “diritto”!
Infine come non rimanere impressionati dalla grande persecuzione contro i cristiani, specie in Asia ed in Africa (ma in modo più soft anche in Europa, Americhe e Oceania; v. ad es. News, 16.01.2020), anche con migliaia e migliaia di morti, che in questo caso non fanno nemmeno notizia?

“Questa” Europa …

Quest’Europa (dei burocrati di Bruxelles), che ha voluto violentemente negare le proprie radici cristiane, anche nella sua Costituzione, di fatto è nelle mani dei poteri forti e delle banche ed è precipitata in un sostanziale nichilismo delle menti e svuotamento delle coscienze, specie giovanili, oltre che in un inverno demografico che ipoteca il suo futuro (cui fa da contraccolpo un’incontrollata invasione prevalentemente islamica, v. ad es. News del 20.01.2020, del 5.03.2019, 6.03.2017).
Una UE a guida franco-tedesca che considera gli altri Paesi membri come dei sudditi, anche quelli fondatori come il nostro e che contribuisce tra i primi al suo finanziamento, forse traendo persino vantaggio dal loro tracollo economico, per poterli meglio colonizzare; ma di fronte al Coronavirus anche Francia e Germania, come tutti i Paesi, si sentono smarrite e impotenti.
Sentiamo ancora l’eco di quella litania e dogma indiscutibile “ce lo chiede l’Europa”, andato avanti per anni, fino a strozzare la nostra economia, sovranità, indipendenza e identità; e persino la Sanità (di cui oggi paghiamo drammaticamente le conseguenze).
Infine un’Europa, specie centro-occidentale, che già da tempo è caduta in una “apostasia silenziosa”, cioè nel tradimento di Cristo, come tristemente sottolineò Giovanni Paolo II già nel 2003 (vedi, n. 9). Ma ciò non potrà non avere gravissime conseguenze!

Perché proprio l’Italia?

Perché l’Italia è inizialmente il Paese europeo e di tutto l’Occidente più colpito dal Coronavirus, il 2° al mondo dopo l’immensa Cina? E’ un enigma …
Perché siamo il Paese più vecchio del mondo (dopo il Giappone, v. News11.02.2020)? Anche per questo. Ma non basta …

Molti se lo sono dimenticato, ma l’Italia è il centro storico e mondiale del cristianesimo, punto di riferimento (col Papa) della Cattolicità mondiale (1,4 miliardi di persone).
Però esattamente 150 anni fa (1870, e speriamo di non risentire anche quest’anno l’anacronistica retorica risorgimentale sentita nel 2011!) un potere liberal-massonico ha occupato (non unito) l’Italia, soprattutto per distruggere la fede e la Chiesa Cattolica (v. nel sito Dossier e Documento sul Risorgimento), che ha qui il suo centro mondiale e che era la sua identità più viva, in grado davvero, quasi da sola, di unificarla da Bolzano a Caltanisetta! E proprio da allora il nostro ‘Bel Paese’, che era il centro propulsore della cultura mondiale (tanto è vero che tuttora possiede l’80% del patrimonio culturale del mondo! e non certo per quel che è stato fatto dal 1870 in poi!) è progressivamente sparito dal panorama del “mondo che conta” e colonizzato economicamente e ideologicamente da potenze straniere (persino da questa UE).
S’è fatta quindi un’Italia ‘artificiale’, che di fatto è stata più una “piemontizzazione” che una vera unificazione – come invece un’auspicata (anche dal Papa) federazione di regioni poteva creare e come ad esempio hanno fatto Germania, Svizzera e in fondo anche gli USA – una vera invasione piemontese, che non a caso trova il suo simbolo nel cuore di Roma proprio col “Vittoriano”, cioè il monumento a Vittorio Emanuele II (detto erroneamente ”Altare della Patria” che in realtà vi è incluso), che è il monumento più grande del mondo, per un re che ha persino spudoratamente continuato a chiamarsi con la cifra di “II”, pur essendo di fatto il 1° re d’Italia; un’Italia con una bandiera tricolore sullo stampo francese, a differenza delle Croci che campeggiano ad es. in quelle di tutti i Paesi scandinavi; un’Italia con un Inno, divenuto peraltro ufficiale solo nel 2017 (!), che canta ai “fratelli” massoni e che non ha volutamente alcun riferimento alla bimillenaria civiltà cristiana italiana (e c’è voluto un bello sforzo per evitarlo!).
Ebbene, fatta dunque artificialmente quell’Italia con forze e ideologie anticattoliche (finanziate e persino militarmente sostenute, ad esempio dall’Inghilterra), si accorsero, com’è noto, di dover “fare gli Italiani”, secondo la celebre espressione di Massimo D’Azeglio.
Nonostante tutto gli italiani continuavano però ad essere cattolici.
Il popolo continuava a rimanere infatti caparbiamente “cattolico”; anche se progressivamente, quasi senza accorgersene, assumeva una mentalità sempre meno cattolica se non addirittura anticristiana; e questo anche attraverso le scuole, le università e la stampa, usate dal nuovo potere anche con questo scopo.
La Prima Guerra Mondiale, voluta anch’essa dalle forze anticristiane, ha poi ucciso oltre un milione di Italiani (l'”Inutile strage”, come l’aveva profeticamente chiamata il Papa Benedetto XV, che fece di tutto per impedirla), tra cui centinaia di migliaia di giovani e giovanissimi soldati (basti vedere i “monumenti ai caduti”, tuttora presenti anche nel più piccolo e sperduto paesello d’Italia e d’Europa, e verificare l’età di quei poveri ragazzi, chiamati alle armi dalle superpotenze con vuote retoriche, ma in fondo senza neppure sapere davvero per chi e per cosa combattere – ad esempio per riconquistare all’Italia l’Alto Adige, che ancor oggi ama chiamarsi Sud-Tirolo e parla tedesco?).
Al termine della “Grande Guerra”, come viene cinicamente chiamata, proprio un letale “virus” influenzale, la cosiddetta “spagnola”, decimò ulteriormente la popolazione italiana e mondiale (nel mondo fece 100 milioni di morti su 500 milioni di infettati, per una popolazione di soli 2 miliardi di persone).
Anche la Seconda Guerra mondiale, certamente ulteriore opera di Satana, come esprimono le ideologie anticristiane che l’hanno provocata (il comunismo e il nazionalsocialismo) provocò la morte di oltre 500.000 italiani.
Però l’Italia, che in tempi di crisi sa tirar fuori il meglio di sé, uscita in macerie dal conflitto, soprattutto per i meriti dei governi cattolici (DC) e certo anche per gli aiuti americani, in pochi anni divenne la 4^ potenza economica e industriale del mondo! (il famoso “miracolo economico”; con dei primati incredibili, ad esempio persino di avere la prima autostrada del mondo, la MI-laghi).
L’Italia del secondo Novecento ha però avuto anche il Partito Comunista più forte e potente dell’Occidente, peraltro finanziato e in fondo guidato dalla Russia, che, secondo il progetto profetico di Gramsci, ha occupato le leve culturali (e persino giudiziarie) del Paese e specie dal ‘68 in poi ha conquistato le menti e le coscienze della maggior parte dei giovani, distruggendone la fede e la moralità.
Ecco come l’Italia, influenzata sia da questa ideologia di stampo marxista (che si è poi sposata con quella radicale/liberale/libertina) sia dal vuoto stile di vita, specie tra i giovani, importato dagli USA (del consumismo, del libertinismo sessuale, del linguaggio osceno, fino al dilagare della droga, e che si è servito per questa colonizzazione culturale pure della musica e di quei nuovi templi dionisiaci e alienanti che sono le discoteche – ricordiamo in proposito nel 1977 il film-guida di un’intera generazione di giovani “La febbre del sabato sera”), pur rimanendo ufficialmente ancora un’Italia cristiana (e lo è tuttora, per la maggioranza assoluta dei suoi cittadini che sono battezzati nella Chiesa Cattolica), è precipitata, quasi senza accorgersene, in una concezione di vita, seguita poi anche dalla pratica, di fatto invece atea.
Da anni poi l’Italia è in corsa verso un suicidio demografico (sempre meno nascite, sempre più anziani), morale (famiglie distrutte e giovani senza ideali e futuro, talora precipitati nel nichilismo del disperato “carpe diem” se non addirittura nell’abisso della droga), religioso (fino ad un incredibile analfabetismo religioso, certo anche per colpa di genitori ormai incapaci di educare alla fede e di difendere culturalmente i propri figli da ideologie atee e anticristiane, ma anche a causa di una catechesi ostinatamente fallimentare); infine, sotto i dettami di “questa” Europa, verso un suicidio anche economico (v. News, 11.02.2020).
Per venire poi ai nostri giorni, quando non più tardi di poche settimane fa non si ha avuto timore di sbeffeggiare gravemente la fede cristiana, anche col sostegno di pubbliche amministrazioni, fino al punto da rappresentare Gesù stesso e la Vergine Maria con un’oscenità degna solo di forze sataniche (sia pur fatte passare per culturali)!

Ebbene …
Non si scherza con Dio…! e neanche col demonio!

Nella Chiesa

Persino alcuni intellettuali atei, pur non riconoscendosi ovviamente nella Chiesa Cattolica, intuiscono che essa è comunque un baluardo nella difesa dei valori morali e della civiltà italiana; per cui sospettano fortemente che il tracollo della Chiesa (o il suo appiattimento alle logiche del mondo) trascini con sé anche il tracollo della civiltà italiana, occidentale, per non dire del mondo intero.
Non è purtroppo difficile riconoscere come gran parte della Chiesa, anche autorevolmente, ad esempio non osi più parlare dei fondamenti stessi della fede: peccato, conversione, ascesi, anima, Aldilà (inferno/ paradiso) e persino di Dio e di Cristo Signore (!), appiattita solo sui problemi sociali (persino ancora con lo sfondo di anacronistiche filosofie e ideologie che hanno già storicamente dimostrato il loro fallimento, oltre che il loro potere distruttivo, politico, economico, sociale e umano), impegni sociali certo doverosi, se vissuti però secondo la carità cristiana e la Dottrina sociale della Chiesa (vedi) e non secondo le logiche del mondo, ma comunque non esaurienti il significato e l’altezza della fede e della vita cristiana e quindi della principale missione della Chiesa.
Sembra proprio che molti amino più gli applausi del mondo (lieto che ora anche la Chiesa, sia pur “in ritardo di secoli”!, gli dia finalmente ragione) che amare Dio e fare la Sua volontà. Sembra addirittura che si preferisca obbedire pedissequamente all’agenda dell’ONU e dei grandi poteri occulti mondiali all’obbedienza a Dio, o, che è lo stesso, che si cambi la legge di Dio secondo i dettami della storia (in una sorta di volgarizzazione più o meno conscia del pensiero di Hegel – ascolta in merito la catechesi 1D + 1E), della società e appunto dei poteri forti.
C’è poi la tragedia dello scoppio degli scandali sessuali (su cui il mondo non vede l’ora di parlare e ingigantirne i casi, alludendo all’ipocrisia di chi fino ieri parlava di peccati sessuali, e dunque, pur facendo gli scandalizzati a senso unico, come ulteriore prova che non lo sarebbero – vedi) e di quelli economici; ma in realtà, come ha ricordato di recente anche Benedetto XVI (vedi), lo scandalo ancora più grave, perché trascina le anime alla dannazione eterna, è quello contro la retta dottrina, cioè la fede autenticamente cattolica, dunque una disobbedienza a Dio non solo praticata, come ogni peccato purtroppo manifesta, ma persino insegnata!
Infine non possiamo non parlare dell’11.02.2013 (Madonna di Lourdes), con quella sorprendente e grave (come lui stesso l’ha definita, vedi e vedi) “Rinuncia” di Benedetto XVI (davvero libera e quindi valida?), che interrompe addirittura le sue catechesi e udienze per l’Anno della fede da lui indetto e ancora in corso; un’inedita e impossibile rinuncia solo al ministerium attivo del papato (vedi il discorso durante l’ultima Udienza generale del 27.02.2013, cioè il giorno precedente la sua partenza, vista l’inedita e forse impossibile distanza di 17 giorni tra l’annuncio e l’effettiva “sede vacante”), così come poi si è autorevolmente detto (attraverso il suo segretario e Prefetto della Casa Pontificia, l’arcivescovo mons. Gänswein, in una pubblica conferenza alla Pontif. Univ. Gregoriana, il 20.05.2016) di un pontificato “attivo” in contemporanea con uno “contemplativo” (cosa peraltro impossibile oltre che inedito)!
Così come non possiamo non parlare di quel 13.03.2013, e con ciò che ne è seguito, cioè del nuovo “vescovo di Roma” (come si è subito autodefinito. Perché solo questo titolo?! e perché solo “Francesco” e non “Francesco I”, come avvenne ad es. con Giovanni Paolo I nel Conclave del 26.08.1978? ascolta 3:50 e 11:30). E’ poi vero che tale elezione era già stata decisa da un gruppo di cardinali riuniti nella cosiddetta “mafia di S. Gallo”, già in funzione pur senza successo per il Conclave del 2005, come confessa uno di loro, il decisivo card. G. Danneels nel suo diario pubblicato, e in tal caso elezione invalida sotto pena di scomunica?
Abbiamo quindi un inedito e impossibile titolo di Papa “emerito” (a tutti gli effetti: nome, abito, insegne, firme …), presente addirittura in Vaticano e che parla in modo significativo, addirittura in preparazione ad incontro episcopale mondiale 2019 sugli scandali sessuali e le sue cause (vedi), così come pochi giorni fa in difesa del “celibato sacerdotale”, proprio quando sembrava ormai messo in crisi dal Sinodo dell’ottobre 2019 e pochi giorni prima dell’uscita dell’Esortazione post-sinodale di Papa Francesco (con evidenti imbarazzi vaticani e relative contraddittorie comunicazioni).
Che fosse in atto non solo un’enorme pressione da parte dei poteri forti mondiali (addirittura dell’Amministrazione USA del tempo), per scalzare Benedetto XVI e distruggere la Chiesa Cattolica dall’interno, ma che fossimo in presenza di un esplicito attacco di Satana, Benedetto XVI lo disse apertamente, ad esempio nell’omelia alla Conclusione dell’Anno sacerdotale (vedi, ma anche al termine del Dossier Fatima). Ed è pure significativo che poco prima della sua rinuncia volle far erigere all’inizio dei giardini vaticani una solenne statua dell’Arcangelo S. Michele, perché tenesse o respingesse Satana lontano dal Vaticano, statua inaugurata poi da papa Francesco insieme a Benedetto XVI (e fu il primo atto compiuto ufficialmente insieme, il 5.07.2013, vedi e vedi).
Non possiamo poi non ricordare le impressionati immagini (e relativi inquietanti suoni) proiettate sulla facciata di S. Pietro, col finanziamento di grandi poteri economici e finanziari, il giorno 8.12.2015 (vedi e ascoltavedivedivedi) (cfr. 1Pt 5,8-9), cioè proprio nella festa dell’Immacolata Concezione con cui iniziò l’“Anno Santo straordinario della misericordia”!

Abbiamo poi visto in discussione nella Chiesa, in questi anni, i fondamenti stessi della fede: la divinità di N.S. Gesù Cristo (solo un grande uomo in speciale rapporto con Dio? = arianesimo; non più Dio dal momento della Incarnazione?), l’Aldilà (non più predicato; inferno negato o svuotato; annientamento dell’anima dei dannati? tutti in paradiso anche senza conversione, fede, obbedienza a Cristo e sacramenti?), i Comandamenti (specie il 6° e il 9°, negati o declassati), i Sacramenti [Matrimonio (non più indissolubile?), Confessione (senza pentimento e proposito di non peccare più?), Comunione (non in grazia di Dio?), Ordine (celibato sacerdotale? diaconato alle donne?)].
Vediamo in conseguenza una Chiesa a dir poco in stato confusionale.
Ad esempio, e su una questione gravissima e di enorme importanza per le coscienze, come quella dell’impossibilità di accedere alla Confessione e Comunione per i divorziati cattolici riaccompagnati (quindi con grave e stabile disobbedienza a Cristo), vediamo la Chiesa tedesca che lo permette (negandolo invece a chi non paga le tasse per la Chiesa Cattolica!) e la confinante Chiesa polacca che giustamente (cioè secondo la parola stessa di Gesù) lo vieta, per cui in certi luoghi basta attraversare una strada (appunto al confine tra Germania e Polonia, ad es. vedivedivedi) per avere due posizioni gravemente opposte!

A proposito di Chiesa in stato confusionale: in questi giorni come sappiamo in Italia le SS. Messe con il popolo sono state dolorosamente proibite (compreso Matrimoni e Funerali); mentre i Vescovi polacchi hanno deciso addirittura di moltiplicarle, per far così fronte alle esigenze del popolo cristiano senza creare ressa di fedeli (che in Polonia c’è!).
Proprio in questi ultimissimi giorni abbiamo poi visto l’annuncio (12.03.2020) da parte della Diocesi di Roma (di cui Vescovo è il Papa e mons. De Donatis il Cardinale Vicario) di chiudere le chiese, quindi senza neppure la possibilità di pregare e fare adorazione eucaristica anche da soli (!); con il pericolo che si associasse immediatamente l’intera Chiesa italiana (di cui il Papa è Primate); poi, qualche ora dopo (13.03.2020 mattina) il divieto d’accesso è stato ritirato (decisioni, s’è detto, entrambe  facenti riferimento alle indicazioni del Papa).

Ancora. Ascoltiamo continuamente omelie e catechesi che poco o nulla hanno a che fare con la vera fede cattolica. Infatti, in 28 anni, cioè da quando la Chiesa ha l’immenso e autorevole dono (di Giovanni Paolo II) del Catechismo della Chiesa Cattolica, che deve essere guida sicura per tutti i Cattolici del mondo, quasi nessuno l’ha citato!
E ora in Italia le  S.S. Messe coi fedeli sono provvisoriamente abolite!
In quasi tutta l’Europa occidentale vediamo poi chiese trasformate in sale da pranzo e per eventi di ogni tipo (anche quando non mancherebbero spazi e aule parrocchiali per fare tutto questo), per non parlare di quelle svuotate, vendute, trasformate in musei, alberghi, negozi e soprattutto in moschee.
Non possiamo poi dimenticare quanto abbiamo visto nell’ottobre scorso, quando abbiamo assistito increduli all’introduzione solenne di simboli pagani e alla celebrazione con essi (vedivedivedi) di riti di fatto idolatrici, panteistici, magici e satanici in Vaticano e persino nella basilica di S. Pietro!
E ora la basilica che è centro mondiale della cristianità è provvisoriamente chiusa!
 

Non si scherza con Dio…! e neanche col demonio!


Persino al Presidente cinese (v. News, 2.03.2020), che pur voleva sostituirsi a Dio, è scappato detto che il Coronavirus è un “demonio”!

Sì, questo delirio di onnipotenza dell’uomo, che vuole sostituirsi a Dio (umanesimo ateo e religione umanitaria), in pochi giorni è stato già messo in ginocchio da un Nemico invisibile: un virus!
Cosa deve ancora accadere per convincerci che questa è una strada senza uscita?!
Possiamo sperare che si impari fin d’ora la lezione, senza dover andare al peggio.
Possiamo sperare che sia l’inizio della fine dell’umanesimo ateo.
Altro che far a meno di Dio, pretendere di sostituirsi a Lui, o anche solo pensare che bestino le nostre forze (saremmo daccapo)!
Torniamo a pregare, invochiamo l’apertura delle chiese e il moltiplicarsi delle Confessioni e delle Sante Messe. E non solo per combattere e vincere il Coronavirus, ma soprattutto per convertirci!

Che tristezza quando ad esempio di fronte alle tragedie, s’è presa in questi ultimi anni l’abitudine di fare, invece di una preghiera, il classico e vuoto “minuto di silenzio” (perché sarebbe ‘di parte’ pregare e laico il silenzio?); o cantare il nichilistico sia pur musicalmente bello Imagine del 1971 (un mondo senza più idee, religioni, filosofie, cioè un mondo e una società di fatto “disumani”); per non dire poi la stupida abitudine ora diffusa di fare gli applausi alle bare, anche ai funerali (ascolta in merito le catechesi qui e qui).
Quanto ‘vuoto’ in certe espressioni di auto-incoraggiamento che sentiamo in questi giorni, espressioni che sembrano belle (per chi non ha niente di più), ma in realtà sono squallide e vane, anche se talora ignare e innocenti (per molti invece orgogliose), come “ce la faremo” (con le sole nostre forze? allora siamo daccapo!) o “andrà tutto bene” (in base a che cosa!? il futuro ci sfugge talmente che solo due mesi fa non avremmo mai neanche lontanamente immaginato di trovarci in questa situazione; l’espressione, tra l’altro, pare provenga da una santa ed era infatti completata da un “se staremo con Cristo”, che i cristiani in questo tragico frangente dovrebbero più che mai ricordare a se stessi e agli altri), magari con l’aggiunta di un piccolo simbolo arcobaleno (ma non era diventata la bandiera Lgbt?).
O ancora, che fatica quando per cercare forza e identità di popolo ci si limita, da quelle obbligate ‘clausure’ che sono diventate improvvisamente le case degli italiani, a sventolare il tricolore o cantare l’Inno di Mameli (sui questi artificiali simboli risorgimentali vedi quanto ricordato sopra).   
Incoraggiamo poi certo con tutte le nostre forze (e se vogliamo anche con applausi, ma non al vento) chi nella società civile è particolarmente in prima linea per la difesa (anche le forze dell’ordine) e lotta per la salute pubblica e dei singoli ammalati (in primis i medici e gli infermieri, come altri operatori sanitari). Non dimentichiamo però che, pur comprendendo l’eccezionalità di una situazione in gran parte imprevedibile, l’emergenza della mancanza di posti letto in ospedale e di personale addetto, specie nei reparti più necessari, è dovuta pure al mantra ossessivamente ripetuto in tutti questi anni (“ce lo chiede l’Europa!”), come un dogma indiscutibile che ci doveva trovare sempre obbedienti, compreso appunto i forti tagli alla Sanità (negli ultimi dieci anni si sono così tagliati alla Sanità 37 miliardi di €, perdendo 70.000 posti letto e chiudendo 359 reparti)!

Quanta disperazione nasce quando ci si credeva onnipotenti, autosufficienti, invincibili; quando non si conosce più, secondo la fede cristiana, il significato della vita, anche della sofferenza e della morte (vedi in merito questo straordinario documento di Giovanni Paolo II); e poi ci si trova improvvisamente impreparati e disarmati, se non apertamente disperati.

Sì, la fede cristiana è il senso vero della vita e la apre all’amore di Dio e ad una dimensione di eternità, che non fa temere più nulla e da forza in ogni situazione (v. Rm 8,35).

È proprio ancora la fede cristiana, a differenza di quella pagana o di altre religioni, che ha dato grande importanza anche all’ammalato (non più emarginato com’era prima ma addirittura segno di Cristo, v. Lc 25,31-46), che ha inventato gli ospedali (nella storia nati tutti dalla Chiesa) – e lo Spirito Santo ha fatto sorgere addirittura ordini religiosi “ospedalieri” (basti pensare a S. Camillo de Lellis, S. Giovanni di Dio, …) – li ha eretti in ogni paese, anche di missione, anche laddove non osava andare nessuno; così non ha respinto, specie nei suoi santi, neppure gli appestati (vedi ad es. S. Luigi G.) o i lebbrosi (v. l’episodio dell’abbraccio di S. Francesco). 
Tuttora la Chiesa Cattolica è la più grande organizzazione mondiale di carità, anche in questo settore della promozione e difesa della salute, senza dimenticare che l’uomo non è solo corpo, che “non vive di solo pane” (Mt 4,4) e che ha un destino eterno da preparare.
 

Auguriamoci e impegniamoci allora d’ora innanzi soprattutto a non vivere più superficialmente, a far di nuovo riemergere le grandi domande dell’esistenza (vedi o ascolta la catechesi “Perché dovrei?”), a comprendere che solo in Cristo c’è la risposta vera ed eterna (vedi), e che senza di Lui non possiamo far nulla (v. Gv 15,5).
È Lui la nostra salvezza. È Lui il senso vero dell’esistenza.


La nostra vera identità (e storia) italiana ed europea è questa.
Abbiamo tagliato le radici: non stupiamoci allora se poi l’albero secca … e noi  cadiamo.

I doni di Dio, come ci insegna tutta la storia della salvezza (Bibbia), sarebbe meglio non averli ricevuti piuttosto che non accoglierli o peggio ancora tradirli (come sta ad indicare anche la sorte di Gerusalemme, secondo le parole stesse di Gesù, v. Lc 19,41-44, attuatasi tragicamente da parte dei Romani nel 70 d.C. – ma oggi queste parole divine sono impronunciabili, anche nella Chiesa!) e come speriamo non capiti all’Italia (centro del cattolicesimo) e all’Europa (culla della cristianità e fino a pochi decenni fa centro propulsore della missione cristiana, di cui oggi persino si vergogna o addirittura si pente)!

Italia sull’orlo di un baratro?

Intanto siamo già agli “arresti domiciliari”, controllati persino nei nostri spostamenti non solo dalle forze dell’ordine ma dai dati trasmessi dai nostri cellulari (in che cella siamo), anche se fossero spenti (ma sentono anche quello che diciamo, anche se non stiamo telefonando?) … mentre comunque stanno per passare in Parlamento leggi liberticide, su ben altri argomenti (per avvallare la “dittatura del relativismo”, v. News, 27.02.2020). E in questa inedita condizione di immobilità forzata, chi può garantire che il “circo mediatico” ci dica la verità, ne ingigantisca alcune o ce ne nasconda altre, o addirittura inventi notizie colossali e orchestrate per creare panico, sviare l’attenzione, e ottenere altri scopi?
Comunque la crisi economica che seguirà a questa tragedia, anche qualora (come speriamo) si concludesse presto, provocherà un tale tracollo alla nostra economia, già traballante per non dire asfissiata da questa UE, che i morti per suicidi (pensiamo ai numerosissimi suicidi seguiti al tempo di “Mani pulite” come quelli seguiti alla crisi finanziaria mondiale del 2007/ 2009), se non addirittura per fame (anche a motivo di forse esagerate chiusure forzate delle aziende, proprio nel nord-est che è il motore industriale ed economico dell’Italia), potrebbero diventare di più che quelli uccisi dal Coronavirus.
L’Italia, che era già sull’orlo del baratro (v. News, 11.02.2020 – anche per scelte errate di governo, succube della UE) andrà in recessione!
Si potrebbe persino andare incontro, ora che anche la nostra fuga all’estero potrebbe essere bloccata o ridotta e molti cadranno nella disperazione, al pericolo di una rivolta popolare? persino di una guerra civile? E’ forse anche per questo che si sono già visti in giro in questi giorni dei carri armati e l’esercito è tenuto disponibile? (tanto che l’Italia ha ritirato la propria disponibilità a partecipare all’esercitazione USA che ha visto in questi giorni lo sbarco, specie nei Paesi baltici della UE, di 20.000 soldati americani, per l’operazione “Defender Europe 20” – tra l’altro perché questa colossale esercitazione? in riferimento alla Russia?).

Il mondo intero sull’orlo di un baratro?

Se crollasse l’economia cinese, trascinando ormai con sé l’intero sistema di globalizzazione cioè l’intera economia mondiale, cosa succederebbe?
E se addirittura ci fosse una crisi mondiale, una recessione totale, cosa accadrebbe?
Tutto questo nella storia, anche con numeri meno gravi e prima ancora dell’interdipendenza di un mondo globalizzato, ha sempre provocato grandi guerre!!
E sappiamo quante centinaia di milioni di morti provocherebbe oggi una guerra, persino nucleare, ammesso addirittura che possa sopravvivere qualcuno.
Ma in fondo il diavolo non vuole ora distruggere, oltre le anime, anche l’uomo in quanto tale, già in questa vita, e persino l’intero pianeta?
Anche questo è già stato più volte annunciato dal Cielo, se non ci fossimo convertiti e non fossimo ritornati a Cristo, Signore della storia!

La storia e l’umanità sono davvero ad un bivio cruciale … tra la morte e la vita (come disse Giovanni Paolo II già nel 1995 – vedi, n. 28)!



Sub tuum præsidium confugimus, sancta Dei Genetrix!


Altri aiuti nel sito:
 

  • Coronavirus e crollo repentino degli idoli! Più che mai urgente smettere di credersi Dio e tornare a porsi le questioni più importanti della vita (leggi o ascoltae riscoprire la bellezza e la forza della fede in Cristo, unico Salvatore dell’uomo (leggi)
  • Con la fede cristiana si capisce anche il significato della sofferenza (vedi un bellissimo documento di Giovanni Paolo II)
  • Con la fede cristiana si supera anche la paura della morte (ma si prepara il paradiso e si cerca di non andare all’inferno) leggi o ascolta
  • Sempre più Fatima… (vedi Dossier in occasione della visita di B XVI nel 2010; vedi nel centenario 2017)
  • Dio e la questione del male (leggi, v. punto 2.14)
  • Cosa fare di fronte al male? Fede e medicina (leggi, specie punti 1.3, 1.4, 1.5, 1.6)
  • Il crollo dell’umanesimo ateo (ascolta le catechesi introduttive 1C1D + 1E)
  • Perché i Sacramenti sono così essenziali per la vita cristiana? (leggi, v. punto 6.4)
  • Cos’è la santa Confessione? leggi Come riconoscere i propri peccati? leggi