Per ben due volte in due mesi, nonostante le esplicite e formali proteste del Vaticano, il governo comunista cinese ha nominato (!) e fatto consacrare dei nuovi vescovi – senza la nomina del Papa e quindi illecitamente e di fatto scomunicati – per la Chiesa Cattolica Patriottica (fedele al governo e non sottomessa al Papa) obbligando persino altri vescovi e fedeli (della Chiesa sotterranea, fedele al Papa) a parteciparvi.

Continuano intanto gli arresti, le prigionie e i campi di rieducazione ideologica per molti sacerdoti, vescovi e fedeli cattolici.

Anche nei primi giorni di agosto (2011) 4 preti cattolici fedeli al Papa sono stati arrestati.