Nel 2011 ci sono stati in India più di 2000 cristiani uccisi in odio alla loro fede e alla loro presenza nella società. “La polizia, la burocrazia e la magistratura danno l’impressione di aver abdicato al loro dovere”, riconosce l’ex-giudice Michael Saldanha.

In Pakistan, soprattutto per gli effetti nefasti della cosiddetta legge “antiblasfemia”, nel 2011 sono stati incriminati 161 cristiani, di cui 9 uccisi. Inoltre oltre 1800 ragazze sono state costrette, con stupri e violenze fisiche a convertirsi all’islam (denuncia dell’Asian Human Rights Commission).