Un cristiano libanese che lavora in Arabia Saudita è stato condannato a 6 anni di carcere e 300 frustate per aver parlato del Vangelo e convertito al cristianesimo una giovane amica di al-Jabar. Al comune amico saudita, per lo steso motivo, sono stati inflitti 2 anni di carcere e 200 frustate, in quanto considerato complice del “delitto”.