Open Doors Usa è un’autorevole organizzazione no-profit americana che da oltre 60 anni documenta le violazioni della libertà religiosa nel mondo, soccorre i cristiani in difficoltà e li aiuta a restare saldi nella fede. Ogni anno, a gennaio, presenta un documentato rapporto sulla persecuzione anticristiana dell’anno precedente, monitorando 150 Paesi.
Nel rapporto World Watch List 2019 presentato ieri da Open Doors USA, si evince che nel corso del 2018 le persecuzioni contro i cristiani sono aumentate sia in intensità, sia per numero di Paesi che per numero di cristiani colpiti e che la principale causa di persecuzione violenta contro i cristiani è l’islam.
Nel corso del 2018, 245 milioni di cristiani hanno subito elevati livelli di persecuzione (cioè 1 cristiano su 9; nel 2017: 1 su 12); i cristiani uccisi sono stati 4.136 (2017: 3.066; 2016: 1.207) (di cui 3.731 in Nigeria*, cioè il 90%, uccisi dai musulmani).

*: in Nigeria i musulmani costituiscono quasi il 50% della popolazione; ma il gruppo jihadista Boko Haram, benché ridimensionato, continua a mettere a segno attacchi a villaggi e attentati nel nord est della Nigeria. Inoltre nel 2018 si sono moltiplicati gli attacchi ai cristiani da parte dei pastori transumanti di fede islamica Fulani, concentrati nella Middle Belt.

Sui 150 paesi monitorati, in 73 (nel 2017: 58) nel 2018 la persecuzione è stata giudicata alta, molto alta o estrema. Anche sui danni materiali contro i cristiani, il numero delle chiese o edifici religiosi cristiani attaccati, gravemente danneggiati o distrutti, è fortemente aumentato: 1.847 (nel 2017: 793; nel 2016: 1.239).
I Paesi con un livello di persecuzione “estrema” sono stati 11 (di cui 8 ad opera dell’islam); quelli con un livello di persecuzione “molto elevata” sono stati 29 (di cui 17 ad opera dell’islam); quelli con un livello di persecuzione “elevata” sono stati 10 (di cui 7 ad opera dell’islam).

Ecco la classifica dei Paesi per livello (dal più grave) di persecuzione anticristiana:
– 1° (per il 17° anno consecutivo!): Corea del Nord (persecuzione ad opera del regime dittatoriale comunista)

In Corea del nord è illegale anche solo possedere una Bibbia. Si ritiene che siano attualmente rinchiusi nei campi di lavoro (spesso solo per essere stati sorpresi a pregare o a leggere la Bibbia) dai 50.000 ai 70.000 cristiani.

– 2° (conferma 2017): Afghanistan (specie per persecuzione da parte dei musulmani)
– 3°: Somalia (specie per persecuzione da parte dei musulmani)
– 4°: Libia (passata in un anno dal 15° posto!) (specie per persecuzione da parte dei musulmani)
– 5°: Pakistan (persecuzione islamica)
– 6°: Sudan (persecuzione islamica)
– 7°: Eritrea (specie per persecuzione da parte dei musulmani)
– 8°: Yemen (specie per persecuzione da parte dei musulmani)
– 9°: Iran (specie per persecuzione da parte dei musulmani)
– 10°: India (2017: 11° posto) (persecuzione da parte induista)
– 11°: Siria (specie per la persecuzione da parte islamica)
– 13°: Iraq (dall’8° posto nel 2017) (persecuzione islamica)
– 18°: Buthan (persecuzione da parte buddista)
– 19°: Laos (persecuzione comunista)
– 20°: Vietnam (persecuzione comunista)
– 21°: Repubblica Centrafricana (persecuzione da parte dei musulmani)
– 22°: Algeria (dal 42° del 2017) (a causa del rafforzamento dell’islam radicale soprattutto nelle aree rurali)
– 27°: Cina (dal 43° del 2017!) (persecuzione comunista; nonostante i recenti accordi col Vaticano!)

– 32°: Nepal (persecuzione da parte dell’induismo nazionalista)
– 33°: Buthan (persecuzione da parte buddista)

– 40°: Kenia (specie per gli attacchi terroristici da parte di musulmani radicali, provenienti anche dall’estero)
– 41°: ingresso della Russia (novità rispetto al 2017) (persecuzione islamica)

Non si tratta di una smentita della forte rinascita religiosa registrata in Russia, ma all’intensificarsi delle violenze da parte di gruppi di estremisti islamici nella regione del Caucaso e nelle repubbliche del Dagestan e della Cecenia, dove sono state attaccate delle chiese e sono stati uccisi dei fedeli.

Dunque, la causa principale della violenta persecuzione contro i cristiani rimane l’islam, anche se permane ancora la persecuzione comunista e persino è presente quella ad opera di induisti e buddisti.
Mentre il cristianesimo non è causa di alcuna persecuzione nei confronti degli altri!